Luce misteriosa sul Mar Ligure
Capita periodicamente che fenomeni celesti insoliti attirino l’attenzione del pubblico e facciano sì che qualcuno parli di UFO o altri fenomeni misteriosi. Come accertare di che cosa si tratta? A chi rivolgersi per saperne di più?
Uno di questi episodi è avvenuto nella notte fra l’8 e il 9 febbraio, quando diverse persone che erano fuori casa intorno a mezzanotte hanno segnalato di aver osservato un fenomeno celeste insolito su diversi forum internet (ad esempio qui, qui e qui).
Di cosa si trattava? Prima di rispondere, è necessario fare una breve premessa: i cieli dell’Italia centro-settentrionale sono per buona parte coperti dalle videocamere di due diverse reti specializzate nell’osservazione delle meteore, la Sezione Meteore dell’Unione Astrofili Italiani e l’Italian Meteor and TLE Network (IMTN). Altre reti estere come la francese Reforme e la Croatian Meteor Network, poi, coprono parte dei nostri cieli. Quindi, se un fenomeno celeste accade ad altezze e con comportamenti comparabili a quelli delle meteore, è probabile che sia registrato da una o più stazioni.
E’ quello che è accaduto circa 24 minuti dopo la mezzanotte del 9 febbraio: almeno quattro diverse stazioni, tre delle quali dell’IMTN – Cuneo (gestita da Paolo Demaria dell’Associazione Astrofili Bisalta), San Marcello Pistoiese (gestita da Mattia Vivarelli del Gruppo Astrofili Montagna Pistoiese) e Lugano, in Svizzera (gestita da Ivaldo Cervini) – nonché, sempre nella Confederazione Elvetica, quella indipendente di Gais (gestita da Mark Vornhusen, immagini qui) hanno infatti ripreso il fenomeno celeste.
Il bolide ripreso da Cuneo (Copyright Paolo Demaria/Associazione Astrofili Bisalta/Italian Meteor and TLE Network, 2011)
E’ stato a questo semplice stabilire che si era trattato di uno splendido bolide generato dall’ingresso in atmosfera di un meteoroide di probabile origine asteroidale. L’analisi preliminare di Diego Valeri (IMTN) sui dati di due stazioni mostra che il fenomeno è avvenuto sul Mar Ligure, fra la Liguria e la Corsica. Ne parla anche Piero Bianucci, ricordando che fu il fisico e matematico francese Jean-Baptiste Biot ad accertare per primo la natura extraterrestre di questi fenomeni.
La traiettoria provvisoria (Copyright Diego Valeri/Italian Meteor and TLE Network, 2011 su base grafica UfoCapture)
E se dovesse capitare a noi? Sia la Sezione Meteore della UAI (qui), sia l’IMTN (qui) sono interessate a raccogliere osservazioni visuali di bolidi. E se quello che abbiamo visto in cielo non ci è parso un bolide, possiamo comunque segnalare la cosa al CISU (qui): più osservazioni ci sono, più è probabile riuscire ad identificare la causa di quanto abbiamo osservato.
A proposito: qualcuno dei nostri 20 lettori ha osservato il bolide? O ha osservato quelli del 10 febbraio e del 12 febbraio?
Immagine di copertina: Foto di stanislao d’ambrosio da Unsplash
Il filmato di San Marcello Pistoiese mi ricorda il fenomeno più bello cui mi capitò di assistere, un dopo cena di trenat anni fa circa, mentre, passato Col Fiorito, andavo verso Macerata, per lavoro. La meteora ( o almeno ritenni fosse tale)fu verde e mi impressionò la sua apparente lentezza, oltre la luminosità, nel cadere. Certo, per quel che ne capisco, poteva essere anche un razzo illuminante sparato da qualcuno sulla motagna. Fu comunque bello, eravamo due-tre automobilisti per strada,ma tutti avevamo fretta di arrivare e e nessuno si fermò a commentare. Per chi sognasse di vedere un UFO: se volete avere una speranza razionale di averlo visto, non deve cadere e sparire verso il basso, ma deve cambiare direzione e velocità più volte, tornando anche verso l’ alto, e, alla fine, sparire aumentando la velocità in modo decisamente incompatibile con quella di un Jet.
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@Aldo Grano
Anch’io ho assistito a un fenomeno molto simile, mai più rivisto. Proprio a S. Marcello Pistoiese (Spianessa) nell’estate dell’87. Un oggetto verde dai contorni ellittici che attraversò quasi tutta la volta celeste, per sparire all’orizzonte dopo qualche che secondo.
In effetti, proprio in tale data e a quell’ora, come da me segnalato all’associazione Ticinese astrofisica, sopra il cielo di Ascona (lago Maggiore – Svizzera) ho notato lo stesso fenomeno: non un solo oggetto ma 2 diversi oggetti; il primo oggetto (grandezza palla da tennis) in direzione nord-sud; il secondo oggetto, a circa un minuto dall’altro, molto più piccolo, in direzione ovest-est. Il colore di entrambi era di un verde estremamente fosforescente.
@ Aldo Grano
@ Michele
Grazie per aver descritto le vostre osservazioni: i bolidi sono più comuni di quanto normalmente si pensi, ma la maggior parte delle osservazioni visuali vanno perse perché i testimoni occasionali non sanno a chi descrivere la propria esperienza (e, a volte, non sanno associare quanto hanno osservato con un fenomeno noto)
@ Doriano Pissoglio
Grazie: in effetti:
– un testimone dal reggiano ha descritto ca. un minuto dopo il fenomeno principale, una meteora (mv apparente stimata ca. -1)
– la stazione di Cuneo (gestita da Paolo Demaria/Associazione Astrofili Bisalta/IMTN) ha ripreso una meteora (mv apparente da Cuneo ca. 0) alle 00h24m59s CET
E’ possibile abbiate osservato lo stesso fenomeno.