47 orgasmi al giorno
Partiamo da una notizia dell’Ansa:
Una brasiliana di 36 anni ha ottenuto da un tribunale di Rio il diritto a masturbarsi e navigare su siti porno al lavoro. Ad Ana Catarina Bezerra, 36 anni e tre figli, i medici hanno riscontrato un’alterazione della corteccia cerebrale che le dà un’ansia irrefrenabile quando non può arrivare all’orgasmo con una frequenza quasi continua. Un tribunale del lavoro le ha concesso 15 minuti di sosta ogni 2 ore per masturbarsi guardando siti porno.
La donna brasiliana soffrirebbe di “coazione orgasmica”, una forma di ansia compulsiva che la spingerebbe a masturbarsi fino a 47 volte al giorno.
Il lancio dell’Ansa è stato poi diffuso da testate illustri come Il Corriere della sera, fino ad arrivare a trasmissioni televisive in prima serata come Le Iene.
Peccato che la notizia sia falsa, come spiega bene l’indagine del quotidiano spagnolo El Mundo:
A Vila Velha non esiste alcuna Ana Catarina Bezerra Silvares, e lo stesso dicasi per il suo presunto psichiatra, Carlos Hower. Nella città brasiliana, poi, non c’è nemmeno un tribunale del lavoro che possa aver emesso la bizzarra sentenza. E, infine, la foto della donna spacciata per Ana Caterina raffigura invece una donna in cura negli Stati Uniti per abuso di metanfetamine (l’immagine è stata inserita nel 2009 su questa pagina Flickr).
Tutto questo farebbe già propendere per l’ipotesi della bufala, ma i giornalisti del Mundo hanno fatto di più: hanno scoperto l’autore della notizia. Si tratta di Fabio Flores, un signore che, un po’ come sembra facciano i nostrani Giacinto Canzona e Anna Orecchioni, si diverte a diffondere notizie inventate, quasi tutte a sfondo sessuale. Sul suo blog si può trovare la notizia originale del 17 aprile, e anche una video-intervista a Ana Catarina realizzata dallo psichiatra Carlos Hower, palesemente impersonato, come potete immaginare, dallo stesso Fabio Flores.
Nonostante tutto questo, però, la notizia si è diffusa a macchia d’olio sui giornali e su internet, probabilmente oltre ogni aspettativa dello stesso Fabio Flores (che, a onor del vero, non ha mai nascosto il fatto di pubblicare storie inventate).
Così, la diffusione “virale” dei contenuti e la tendenza di alcuni media a pubblicare tutto quel che passa per la rete, se viene ritenuto in grado di attrarre l’interesse dei lettori, hanno mostrato ancora una volta quanto sia poco accurato il lavoro di verifica dei fatti realizzato da molte testate giornalistiche.
Foto di Victoria_Regen da Pixabay
E allora ci prendeva in giro anche il nostro compagno di scuola Mauro, ripetente recidivo, che in terza media ci raccontava di aver avuto rapporti con 47 ragazze? E io che gli ho sempre creduto!
Se è per questo non è l’unico a vantarsi di mirabolanti avventure amorose 😉 Per quanto riguarda la notizia, dal mio punto di vista, era quasi certo che fosse una bufala, anche perché una persona con quei problemi sarebbe stata curata in qualche centro specializzato e non gli sarebbe stato concesso di masturbarsi al lavoro. Che ne dite?
bastava fare due calcoli:
se si masturba 47 volte in un giorno (e perchè poi 47? e non 43 o 52?) togliendo le ore di sonno (magari aiutate con un sonnifero visto il costante stato d’ansia.) abbiamo 16 ore. ogni 2 si masturba, quindi ha 8 “momenti-trastullo” a disposizione.
47/8= 5,8
quindi si masturba quasi 6 volte a pausa
al lavoro le danno un quarto d’ora. quindi deve avere un orgasmo – in quei 15 minuti – ogni 2,5 minuti. senza soluzione di continuità.
una specie di macchina da guerra! 😀
già… l’aritmetica era contro questa eroina del sesso! … d’altronde anche Babbo Natale non regge alla prova dei calcoli: tutti uei viaggi e quel peso in una sola notte? Solo se fosse Superman! 🙂
Ma no, nell’articolo del corsera si specifica che dopo le cure la donna avrebbe ridotto i suoi “momenti-realx” a SOLO piu’ una ventina di volte al giorno. Cosi’ le pause diventano molto piu’ plausibili. E poi vorrete ben lasciare la possibilita’ a questa povera donna di darsi da fare anche un po’ a casa e non solo sul lavoro, vero?
@Gavgai
Quindi c’è speranza anche per tutti noi di totalizzare un tale record!? … il mondo ora è un posto migliore 😉
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la malattia di cui parlano cmq esiste sul serio!
@Ugo
Davvero? Io sapevo che esiste una malattia che porta a avere un’opersensibilità e a avere orgasmi anche dopo un semplice sfioramento… Qui la cosa mi sembra un po’ diversa, si dice che la donna in questione starebbe male se non riesce a raggiungere l’orgasmo in continuazione. Non sono un medico, ma sei sicuro di non aver confuso le due sindromi?
@Steve
Ma certo, c’è spazio per tutti. Venghino, venghino, siore e siori… 😀
Comunque a Babbo Natale io ci credo. Un tempo girava via mail una confutazione della sua esistenza basata su assurdi dettagli tipo il fatto che avrebbe dovuto andare troppo veloce per fare il giro in una notte, ma sono stati ampiamente “sbufalati” dai Rudi Mathematici…
http://rudimatematici-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/tag/babbonatale/
La scienza talvolta è una dura maestra … 🙂
Ottimo lavoro di ricerca. Devo ammettere che ero incerto sulla veridicità della notizia…
😉