Dal mondo

I segreti dell’uomo magnetico

Miroslav Mandic ha 67 anni e vive a Belgrado. Se cercate le sue foto su internet, ne troverete molte che lo ritraggono con cucchiai e monete “appese” al suo corpo: Mandic è infatti diventato famoso nel mondo come “magnete umano” (in Italia ne ha parlato, ad esempio, il TGcom). In pratica sarebbe capace di trattenere attaccati a sé piccoli oggetti metallici, come una vera e propria calamita.

Come lui molte altre persone hanno vantato simili capacità, tra cui il romeno Aurel Raileanu, il malese Liew Thow Lin e l’italiana Rita Cutolo. Il CICAP si è occupato più volte dell’argomento nel corso degli anni ’90, quando i magneti umani erano diventati una piccola moda della parapsicologia.

Superpotere o fenomeno naturale? Su internet si trovano molte spiegazioni curiose, come questa scovata su un sito dedicato alla magnetoterapia:

L’evento non dovrebbe stupire più di tanto, in quanto ci sono altri esempi nel mondo di questi personaggi. La causa di questo magnetismo è molto naturale, rispetto a quello che si crede. Infatti, ogni essere umano è retto da impulsi elettrici che si generano continuamente al suo interno e questo processo genera magnetismo. Inoltre alcune scoperte dimostrano che il cervello di un adulto in media genera 30 watts di energia elettrica attraverso le sue cellule nervose, che sono esse stesse piccole dinamo. Il corpo umano si può paragonare ad una batteria elettrica ed è capace di emanare onde elettromagnetiche a 80 milioni di cicli al secondo.

Ma nella scienza vige l’Imperativo categorico di Hyman: prima di cercare di spiegare un fenomeno, bisogna accertarsi che il fenomeno esista davvero. E quindi, in questo caso, prima di cercare di spiegare come funziona una calamita umana, bisogna controllare se questo “superpotere” è davvero dovuto al magnetismo.

La risposta è no: in tutti i casi analizzati gli oggetti metallici rimanevano attaccati al corpo per semplice attrito, magari aiutati da un po’ di sudore e da una linea dell’addome non proprio verticale. Anche nel caso di Rita Cutolo, famosa “guaritrice”, Massimo Polidoro e Luigi Garlaschelli verificarono che la fonte del potere era tutt’altro che paranormale: gli oggetti rimanevano attaccati alla donna grazie a mani molto callose e forse anche ricoperte di una sostanza appiccicosa. Cospargendo le mani di borotalco i “fenomeni magnetici” scomparivano del tutto.

Nel caso di Miroslav Mandic è possibile che la spiegazione sia la stessa: normale sudore, e magari anche un po’ di pancetta, in modo che per gli oggetti posti sul petto sia più difficile cadere.

E che il magnetismo c’entri poco è testimoniato anche da una dichiarazione di Miroslav: l’uomo ha affermato che, grazie al suo potere, qualche volta sarebbe persino in grado di cambiare il canale della televisione. Ma chiunque abbia davvero provato ad avvicinare una calamita ad un tubo catodico (non fatelo, potreste danneggiare il vostro apparecchio) sa bene che i canali non cambiano; al massimo si possono alterare i colori sullo schermo.

Probabilmente questa osservazione di Mandic si basa su qualche avvenimento episodico, messo erroneamente in collegamento con il presunto potere magnetico.

Lo stesso discorso vale per gli altri “uomini calamita”: fino a questo momento non si è mai riuscito a trovare nessun reale magnete umano, in grado cioè di produrre un campo misurabile da un magnetometro (o almeno da una calamita).

Anche nel caso di Aurel Raileanu, il romeno che era stato capace di attaccarsi al corpo addirittura due ferri da stiro, la spiegazione è stata chiara:

Appena ho cosparso il petto di Aurel con del talco, ho visto che gli oggetti cominciavano a scivolare via. Questo mi fa dedurre che, più che magnetismo, le sue straordinarie capacità siano dovute ad una sovrapproduzione di sebo, che rende la sua pelle appicicosissima.

Davvero un po’ poco, per definirlo un “superpotere”.

Foto di israel palacio su Unsplash

Sofia Lincos

Sofia Lincos collabora col CICAP dal 2005 ed è caporedattrice di Queryonline. Fa parte del CeRaVoLC (Centro per la Raccolta delle Voci e Leggende Contemporanee) e si interessa da anni di leggende metropolitane, creepypasta, bufale e storia della scienza.

27 pensieri riguardo “I segreti dell’uomo magnetico

  • Beh, anche essere sudato e appiccicoso è un superpotere!
    Se poi alzi le braccia, puoi sfruttare la terribile arma delle ascelle pezzate! 😉

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  • Se è sudore appiccicoso, è facilissimo prelevarlo e analizzarlo. Perché non è stato fatto? A volte, spesso, quasi sempre, gli Scettici hanno un po’ troppa fretta di cantare vittoria. All’ interno di un coro di tutti Scettici. Il risultato è che gli Sbufalati continuano a fare il loro mestiere, mentre gli Scettici dicono di averli uccisi.Perché Raileanu dovrebbe guarire il prossimo, cosa c’ entra con il magnetismo? Vi domandate. Perché molti di questi magneti umani attribuiscono questo potere alle loro proprietà pranoterapeutiche, come, per l’appunto, Rita Cutolo. Se è vero, questo spiega perché non riusciamo a misurare tale Energia.Intanto divertiamoci anche con questa Calamity Jane Inglese, che dimostra come il fenomeno non sia solo dei Paesi più superstiziosi e, visto il colore della pelle, non sia nemmeno razziale:
    http://www.dailymail.co.uk/news/article-1304481/The-human-magnet-Mother-power-make-metal-stick-body.html

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  • La frase riportata dal sito dedicato alla magnetoterapia (pratica medica di non comprovato valore scientifico) contiene strafalcioni sufficienti a bollare definitivamente come non-scientifico l’argomentare.
    “Inoltre alcune scoperte dimostrano che il cervello di un adulto in media genera 30 watts di energia elettrica attraverso le sue cellule nervose”
    peccato che l’energia si misuri in joule e non in watt (e non si scrive watts). Il watt misura la potenza, ovvero la rapidità di produzione/dissipazione di energia.
    “l corpo umano si può paragonare ad una batteria elettrica ed è capace di emanare onde elettromagnetiche a 80 milioni di cicli al secondo”.
    Come se fare “80 milioni di cicli al secondo” sia indice di “efficacia” in qualche senso. Si tratta di una frequenza pari a 80 MHz, nel campo dunque delle onde radio. Tali emissioni (di potenza bassissima) si osservano in seguito a orientamenti di atomi (a dire la verità dei loro nuclei) in presenza di campi magnetici come quelli usati nelle RMN (risonanza magnetica nucleare) per scopi di diagnosi non invasive.

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  • Per Rita Cutolo e’ bastato un cucchiaino di borotalco e qualche filmato delle Iene. PUO’ bastare?

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  • Ah dimenticavo , non sapevo che il borotalco avesse poteri antimagnetici……..

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  • @Luca Neri in Inglese (e poi dicono che non sono chiaroveggente: Ti ho riconosciuto!) Non basta no: la donna dei Tuoi sogni, la Rita de Cutoliana Gente, è pranoterapista! Bisogna controllare questo dei suoi poteri, non la capacità di tenere attaccati gli oggetti: quand’ anche non ci riuscisse, questo dimostra solo che lei, da ingenua semianalfabeta quale è, ha attribuito alla sua Energia di Vita e Guarigione proprietà misurabili che non ha, almeno con la strumentazione attualmente disponibile: non è una energia elettrica o magnetica o gravitazionale! Altra ingenuità della Cutolo: pensare che Massimo e Luigi l’ avrebbero analizzata con disponibilità a trovare la verità. Una persona dotata di buon senso, se si fa analizzare dal CICAP, lo fa con accanto amici tecnologi o scienziati che, a loro volta, verifichino la correttezza delle misurazioni del CICAP. L’ unico modo per analizzare seriamente personaggi come Rita Cutolo è frequentarli per un lungo periodo di tempo, senza paura di spendere tempo e denaro. Se non si hanno tempo e denaro, meglio fare un altro mestiere ben retribuito, non l’ indagatore di misteri in proprio. Quanto al borotalco, mistero del CICAP è che ora parli di tale polvere magica come “sbottonatrice” della Cutolo, mentre fino ad ora ha dato il merito della sbufalaggine all’ acetone. Quale dei due avete usato? Anche Rita Cutolo, che ha tenuto per un paio di anni la prova del CICAP sul suo sito, come comprova della sua effettiva capacità (!!! ah, beata ingenuità) parlava di acetone.

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  • Mi spiace se pensi che il CICAP non sia disponibile a trovare la verità: al contrario, è proprio quello il nostro obiettivo. Comunque, per quanto riguarda Rita Cutolo abbiamo sempre parlato di borotalco, fin da questo articolo  del 2001: quando mai avremmo parlato di acetone?

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  • Mitico Aldo Grano ciao, ma non era poi cosi difficile . Tu hai potuto conoscerla di persona ? sei riuscito in qualche modo ad avere delle prove? perche guarda che striscia la notizia insieme a Marco Marocutti ci stanno provando da tempo, ma da dopo il controllo  di Garlaschelli si e’ sempre rifiutata, e da non dimenticare il servizio di striscia la notizia che ando’ direttamente nel suo studio. non so se ti ricordi , ma il filmato fu moto chiaro. ciao Aldo .

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  • No, caro Luck, non solo non ho prove che convincerebbero uno scettico, ma non conosco nessuno che sia guarito per mezzo delle mani di Rita, quindi non ho nemmeno prove indirette. Sarebbe prudente, da parte mia, sospendere il giudizio, ma ho deciso di credere a Rita perché 1) le testimonianze pubblicate sono credibili 2) ho studiato la Pranoterapia, ho avuto ed ho contatti con diversi Pranoterapeuti, io stesso ho una buona energia nelle mani, e riesco a far passare (per qualche ora, non a guarire) i mal di testa alla maggior parte delle persone cui effettuo il trattamento nei punti Shiatsu corrispondenti, accompagnati dal massaggio al capo e alle spalle. Rita Cutolo dovrebbe avere una energia nelle mani che la collocano nel 10% superiore dei Pranoterapeuti viventi. Ma per me non è nulla di paranormale. Per il CICAP lo è, in quanto che considera la Pranoterapia una truffa e basta. Difficile avere prove che taglino la testa al toro, sia con Rita che con gli altri, perché niente e nessuno (Guaritore, Santuario,Farmaco) guarisce tutti coloro che lo utilizzano per guarire. Perfino Dio, quando si incarna (vedi Gesù e Sai Baba) non guarisce tutti, anche se Si giustifica dicendo di non volerlo fare, non di non poterlo fare. Quindi uno scettico guarderà i casi non guariti, un credulone quelli guariti e ognuno lo interpreterà pro domo sua. Ma, poiché sei appassionato, mi permetto di consigliarTi di frequentare un fenomeno paranormale, comodo, vicino a casa Tua, perché nessuno Ti impedirà di stare a fianco o guardare o assistere, specie se non riveli i Tuoi scopi. E solo la lunga frequentazione può farTi scoprire i trucchi e le magagne o…Lasciamo una benché minima possibilità al Paranormale. A proposito, abiti vicino a Como?
    http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Cronaca/163810_villa_guardia_vero_il_miracolo_della_parrocchiale_di_maccio/

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  • Grazie per l’attenzione Aldo . sempre gentilissimo. ciao.

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  • Ho una fronte ampia e l dermatite seborroica. Faccio ridere gli amici perchè ci appiccico ogni sorta di posata.
    Non sono magnetico. E nemmeno quello della penultima foto visto che attaccato al petto ha un pettine di palstica e un cucchiaio di legno.
    Ecco la prova….appoggiate a queste persone “magnetiche” oggetti di plastica e guardate il risultato.
    Non credo ci siano altre parole da spendere su questo fenomeno.
    Poi ognuno crede a quello che vuole.

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  • Volevo aggiungere…..quegli uomini sono tutti senza peli? che strano…. attaccate delle posate sulla testa, dove hanno dei capelli…

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  • Al di la’di tutto , e’ un vero peccato non approfittare del premio di James Randi da  1 MILIONE di dollari.sigh!!!!!!

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  • @Stefano Oss

    … aggiungerei anche la seguente:

    “L’evento non dovrebbe stupire più di tanto, […] infatti, ogni essere umano è retto da impulsi elettrici che si generano continuamente al suo interno e questo processo genera magnetismo. …”
    Si certo, tutto vero…ma è come dire: ” se vedete in giro persone che prendono fuoco spontaneamente, non stupitevi più di tanto. Infatti il corpo umano è una macchina che continuamente trasforma l’energia chimica del cibo in calore…”.
    Che ci vuoi fare, per alcuni la logica deduttiva è solo una noiosa perdita di tempo 🙂

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  • Per Francesco e Andrea Ferrero: una “prova” della menzione dell’ acetone è in questo vecchio articolo di Massimo Polidoro su una rivista di James Randi, del 1997:”…Cutolo, but it never materialized. In the end, we were told that she didn.t want to meet with us again because such meetings appeared to be very stressful for her health. Oddly enough, we recently read an interview with Miss Cutolo in which she stated that CICAP.s investigators examined her .under the strictest controls. and even .washed her hands with trichloroethylene. but were unable to explain her phenomenon.” Il collegamento è qui:
    http://www.randi.org/pdf/swift1-1.pdf
    Quindi può essere che abbia parlato del Solvente solo la Cutolo e che io me lo ricordi per averlo letto sul suo sito. Interessante sarebbe una parola, qui, da parte di Massimo o di Luigi. Non che sia di estrema importanza, documenta solo che, prima del 2001, lo scontro tra il CICAP e la Cutolo non era arrivato al livello attuale. In sostanza Massimo e Luigi si ripromettevano di fare esami più approfonditi e dicono che la Cutolo glieli abbia negati con varie scuse. Tutti i collegamenti ai vecchi articoli, che avevo sperato di archiviare in HTML, ora non conducono a nulla. Ma allora lo setsso Massimo diceva che le prove effettuate, pur essendo poco favorevoli al fenomeno paranormale, non erano sufficienti.

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  • @Aldo Grano: Non credo ci sia bisogno che Massimo o Garlaschelli debbano aggiungere altro: nello stesso articolo da te citato, a proposito delle affermazioni sulla “prova dell’acetone”, Polidoro afferma “Avremmo solo desiderato essere presenti anche noi ad una tale prova”. Quindi, a meno che la sig.ra Cutolo possa dimostrare che tale prova è stata effettivamente fatta, dobbiamo pensare che se la sia inventata di sana pianta.

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  • Alle prove mi consta essere stato presente anche il Dr. Piero Cassoli, che potrebbe testimoniare super partes. Certo, da una Associazione che si prefigge, per statuto, di controllare scientificamente i fenomeni paranormali, mi sarei aspettato che, una delle pochissime volte che una persona che ritiene di aver poteri paranormali si sottopone ai suoi esami, avesse redatto un verbale  step by step delle prove effettuate,  con date ed orari, firmato in ogni pagina dai presenti, in triplice copia. Ora non parleremmo di questi particolari sulla base di ricordi mnemonici e di ricerche su Internet. Speriamo che alle prossime occasioni il CICAP lo faccia, o lo pretendano i soggetti sottoposti e i testimoni presenti.

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  • Mi ricordo di aver visto a Striscia la Notizia un servizio proprio su un test effettuato dal CICAP sulla sig.ra Cutolo. Non so se ora sia reperibile da qualche parte, in ogni caso se la sig.ra Cutolo ritiene che il CICAP non abbia svolto un lavoro accettabile potrebbe sempre offrirsi volontaria per replicare i test. Chissà invece come mai si nega sempre…

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  • Chissà come mai la Sig.ra Cutolo continua a fare la guaritrice 15 anni dopo le prove “risolutive” che il duo Garlaschelli Polidoro ha prodotto contro di lei e continua a trovare persone che testimoniano di essere guarite grazie a lei. E chissà come mai le denuncie di trasmissioni come striscia la notizia e le iene non riescono mai a far arrestare qualcuno. E dire che ad ogni trasmissione denunciano  presunti truffatori come la Cutolo. Alberto: che Tu tifi per il CICAP lo so. Che a Te le “prove” del CICAP bastano lo so.Ma che le prove che porta il CICAP siano probanti dal punto di vista scientifico e legale sono i fatti che lo smentiscono. Nulla di male: si tratta di lavorare meglio, di impegnarsi di più, di spendere e di spendersi di più. I credenti nel paranormale si impegnano, spesso fino al sacrificio personale. Fate altrettanto, se ci credete fino in fondo e fino alle estreme conseguenze. Sono cose serie.

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  • @Aldo Grano: Sai, mi chiedo anch’io come faccia a continuare ad esercitare. Questo sì che è un bel mistero! Purtroppo la legislazione italiana è molto morbida con santoni e guaritori, seppure l’argomento sia estremamente delicato: spesso capita che chi si sottopone a queste “cure” abbandoni le terapie tradizionali riconosciute, e in qualche caso ci rimette anche la pelle.
     
    Riguardo alle testimonianze: suvvia, ancora questa scusa? Ormai sta diventando vecchia, e poi proprio tu che pretendi che il CICAP documenti ogni singolo dettaglio ti accontenti di testimonianze di perfetti sconosciuti? Come minimo anche la sig.ra Cutolo dovrebbe produrre una documentazione esaustiva sui suoi pazienti se vuole essere presa sul serio. Comunque ti posso spiegare facilmente come mai ci siano delle testimonianze positive: placebo + passaparola.

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  • Quanto accade a quest’uomo ha solo una spiegazione “spirituale”, nel senso che costui ha di certo dei lègami col mondo occulto non essendo, questa “attrazione dei metalli”, un dono concesso da Dio.

    Purtroppo, a motivo dell’ignoranza scritturale che segna l’epoca moderna, gli eventi sopranaturali sono in crescita, a conferma che satana è in azione, ragion per cui dubito che qualcuno troverà il coraggio di smentire questo “potere” (.) di Miroslav: l’unica cosa di cui questi ha bisogno è una efficace e potente “liberazione” che solo nel mondo evangelico-protestante egli potrà sperimentare!

    Se si pensa che in futuro, durante il governo dell’Anticristo (Apocalisse 13:1), il maligno opererà “prodigi eccezionali” tali da affascinare l’intera umanità (Apocalisse 13:13), non c’è da stupirsi per l’uomo-calamita di oggi (.)

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  • @ Stefano Oss
    “peccato che l’energia si misuri in joule e non in watt (e non si scrive watts). Il watt misura la potenza, ovvero la rapidità di produzione/dissipazione di energia.”

    Bene, le sta dicendo che produce mediamente 30 joule ogni secondo… ti da due informazioni al prezzo di una. Non si lamenti.

    Quant’è corretta questa stima secondo lei?

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  • @phong
    Non mi lamento mica. Dico solo che se uno mi racconta che la sua automobile fa 30 km di velocità ciò implica che (a) chi racconta non ha un’idea molto chiara di cosa sia la velocità (o la distanza) e (b) che 30 km potrebbero essere fatti anche in 3 anni Dunque la velocità non è in realtà nota. Parlare di energia pari a 30 J non implica che la potenza prodotta/dissipata sia pari a 30 J/s ovvero 30 W. Le cose vanno spiegate come sono, non come ci si inventa.
    In ogni caso, ammettendo che il nostro amico intendesse davvero parlare di potenza pari a 30 watt, questo non vuol dire assolutamente nulla. 30 W possono essere “prodotti” (in realtà *consumati*) dal metabolismo complessivo e non certo utilizzati per emettere onde radio o strani magnetismi che un comune gaussmetro (o sonda di Hall) dovrebbe essere in grado di rivelare ma che … non ci sono. 30 W sono molti, certo, ma sono utilizzati per far funzionare il cervello, non per sparpagliare attorno inesistenti campi!
     
     

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  • Grazie dell’attenzione Aldo, davvero bellissima. Comunque Aldo, penso che se Garlaschelli s’allenasse di piu a tavola , potrebbe tranquillamente gareggiare con il ragazzino.

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  • Avete mai provato anche voi ad appoggiare una posata sulla parte alta del vostro torace?
    Forse può capitare anche a voi di accorgervi che l’oggetto metallico rimane attaccato al vostro corpo, come è successo a me, poco tempo fa, dopo aver visto alla TV un uomo ed un bambino che lo facevano.
    Naturalmente la forza di attrazione non è così potente, ma ti permette piccoli movimenti, quali camminare.
    E’ chiaro che rendere scivolosa la superficie di aderenza con borotalco, diminuisce la leggera forza attrattiva che si manifesta (attenzione!) solo nella parte alta del torace. Penso che anche una normale calamita diminuisca la sua attrazione se la superficie viene cosparsa di borotalco.
    Io ho provato con forbici, posate ed una agganciatrice. Il fenomeno si presenta solo nell’alto torace ( per cui non centra il sudore), ma scompare se la superficie di adesione viene cosparsa di borotalco.
    Spero di aver dato il mio contributo personale alla spiegazione di questo fenomeno che non ritengo soprannaturale, ma semplicemente fisico. Se a qualcuno interessa ho le foto. Saluti a tutti. Rosalba

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