Il terzo occhioNews

Reattore E-Cat: la posizione del CICAP

Ci occupiamo della vicenda del reattore inventato da Andrea Rossi ormai da qualche mese. Abbiamo pubblicato un certo numero di articoli e ci sembra giunto il momento di fare una richiesta ufficiale a Rossi.

Scriveva il fisico Giuliano Toraldo di Francia che «un vero scienziato accetta qualsiasi fenomeno, anche se inspiegato, purché sia accertato». È con questo spirito che il CICAP si occupa di argomenti scientifici “di frontiera”: non per confutarli a ogni costo, ma per aiutare a verificarli al di là di ogni dubbio. La spiegazione verrà poi.

L’esistenza delle reazioni nucleari a bassa energia (LENR), che sarebbero alla base del principio di funzionamento del dispositivo, non è a oggi riconosciuta dalla comunità scientifica. Sarebbe quindi facile obiettare agli inventori che, secondo le leggi della fisica, l’apparecchio non può funzionare; allo stesso tempo è altrettanto ovvio che se loro riuscissero a produrre una prova sperimentale inequivocabile si dovrebbero trovare nuove spiegazioni che vadano al di là di quelle stesse leggi.

È questa impostazione che ci ha portato a lasciare in secondo piano le incongruenze che pure si manifestavano nelle spiegazioni teoriche: la verifica sperimentale sarebbe arrivata ed era necessario sospendere il giudizio in attesa del risultato.

Dobbiamo però ribadire che in casi come questi è necessario un rigore nelle misure e una trasparenza nella comunicazione delle tecniche usate e dei problemi incontrati anche superiori a quelli che si adottano normalmente: «ad affermazioni straordinarie, devono corrispondere prove straordinarie».

Per questo ci dispiace constatare che gli inventori (e, purtroppo, in parte anche gli sperimentatori) hanno scelto di precipitare i tempi e di comunicare i risultati che avrebbero ottenuto con modalità molto diverse da quelle tradizionali della ricerca scientifica, che sono pensate proprio per garantire rigore e trasparenza.

A una prima dimostrazione pubblica il 14 gennaio, seguita dalla pubblicazione dei report preliminari (disponibili a questo link), sono seguite anticipazioni parziali sui risultati di nuove misure e dichiarazioni a volte confuse e contraddittorie.

L’idrogeno è fornito dall’esterno o prodotto per elettrolisi? Ci sono o non ci sono radiazioni di qualche tipo? E se non ci sono, perché vietare di misurarne lo spettro, come nella dimostrazione pubblica del 14 gennaio? Il rame che si troverebbe nella polvere “usata” ha la stessa composizione isotopica di quello naturale oppure no? Come è possibile che l’11% di ferro riscontrato sia solo una «contaminazione dalle pareti»? Esiste un abbozzo di teoria che spieghi il fenomeno oppure no? La lista potrebbe continuare.

Accanto a queste domande, che ancora attendono una risposta, l’annuncio e la diffusione del rapporto di Levi hanno dato il via a una discussione tecnica sull’affidabilità delle misure, per esempio sulla titolazione del vapore o sulla effettiva portata del flusso d’acqua. Questo non deve stupire: in un serio lavoro scientifico gli studi preliminari sono necessariamente difettosi e servono per capire quali problemi vanno risolti e come impostare le verifiche definitive.

Da molte parti la visita dei fisici svedesi Hanno Essén e Sven Kullander al laboratorio di Rossi, qualche settimana fa, è stata salutata come la prova definitiva. In realtà il loro rapporto non aggiunge molto a quanto già era noto: Essén e Kullander non hanno potuto fare nulla più di quanto era già stato fatto da Levi e collaboratori nelle dimostrazioni precedenti, con la sola novità della versione più piccola del dispositivo e della conseguente diminuzione della potenza misurata da 20kW a circa 4kW.

Ci sembra perciò che, nonostante i risultati preliminari appaiano molto promettenti, le verifiche fatte non abbiano ancora raggiunto uno standard sufficientemente alto, sia dal punto di vista tecnico che da quello della trasparenza e possano solo essere considerate, appunto, preliminari.

Simili esperimenti fatti in condizioni molto vincolate hanno il difetto di mettere al sicuro solo dagli errori che si sa di poter commettere e (per dirla tutta) solo dai trucchi che si riescono a immaginare. L’unico modo per cercare di evitare errori e trucchi che non si riescono a immaginare è progettare la misura da zero, misurando tutto quello che è possibile misurare, per ottenere riscontri incrociati e tenere sotto controllo gli errori di misura: ci pare che questo non sia ancora avvenuto.

Lo stesso Essén, che è stato presidente dell’associazione Vetenskap och Folkbildning (l’equivalente svedese del CICAP), ci ha dichiarato: «Sono perfettamente d’accordo; la faccenda non può essere considerata chiusa fino a che non saranno autorizzati test indipendenti: l’ho fatto notare anche ad Andrea Rossi. A quanto so, l’Università di Bologna dovrebbe alla fine avere questo permesso».

Per quanto riguarda la trasparenza, la nostra opinione è che la proprietà intellettuale e il segreto industriale dovrebbero essere tutelati attraverso opportuni accordi di non divulgazione, come accade comunemente nelle collaborazioni tra industria e accademia, piuttosto che attraverso divieti e limitazioni come è sinora avvenuto. In pratica, gli scienziati si impegnerebbero a non divulgare eventuali scoperte o indizi sul funzionamento interno dell’apparato, ma solo i risultati delle loro misure.

Quello che vorremmo chiedere ad Andrea Rossi è di autorizzare quanto prima una verifica veramente indipendente della produzione di energia in cui la responsabilità, la progettazione e la conduzione dell’esperimento siano completamente demandate agli sperimentatori (gli stessi fisici dell’Università di Bologna o altri), che operino nei loro laboratori e alle loro condizioni, scegliendo strumentazione e dettagli tecnici sulla base di un protocollo concordato a priori e con la massima pubblicità di metodi e risultati.

Dato il tipo di misura, non dovrebbe essere difficile né troppo costoso neppure immaginare un processo di peer review e una eventuale seconda fase che possa tener conto delle eventuali obiezioni emerse. Questo convincerebbe noi e la comunità scientifica, interrompendo il flusso di anticipazioni e dichiarazioni poco controllate che raggiungono il pubblico. Siamo a disposizione eventualmente a partecipare sia alla discussione che alle sperimentazioni se ciò ci venisse concesso dagli inventori.

Può darsi che la scelta di Rossi, come sembra, sia quella di trascurare per ora le verifiche scientifiche, in attesa di ottenere un brevetto o di dimostrare la funzionalità della sua invenzione con l’installazione dell’annunciato impianto da 1MW in Grecia.
In questo caso, quello che ci lascia perplessi è la sicurezza di un dispositivo funzionante grazie a un fenomeno che dovrebbe essere nucleare, la cui natura e le cui proprietà non sono ancora note.

759 pensieri riguardo “Reattore E-Cat: la posizione del CICAP

  • Beh è interessante notare come nel 2011  dove la tastiera da 10 euro su cui scrivo è composta da  transistor di nanometri esista un reale problema di pesatura al centigrammo…???
    Ma è davvero così difficile??

    Boh? rimango perplesso!

    Soprattutto perchè se si hanno dei dubbi su cose così macroscopiche dubito molto che si possa anche pensare di pensare di pensare di parlare di una forse ipotetica e possibile violazione delle leggi fisiche fino ad oggi conosciute!

  • @Camillo Franchini
    Ne facciamo una questione personale da risolvere a colpi di messaggi? Io non ci sto. Mi imbarazza che Lei si rivolga a me per il 90 % dei Suoi messaggi.
    No nella maniera più assoluta, semplicemente Lei è l’instancabile alfiere di chi sostiene – senza se e senza ma – che lo scatolotto non funziona, una posizione molto più estrema di quella sposata dallo stesso CICAP, e siccome non ho più tempo né voglia di scrivere più di tanto su questa storia, rivolgendomi a Lei mi rivolgo per estensione a tutti quelli che la pensano come Lei. Chiaro adesso?
    Lei continua ostinatamente ad attribuirmi più importanza di quella che ho. Deve capire che sono un chimico tra i tanti in Italia, per di più in pensione. Ormai sono contadino, boscaiolo, topo di campagna.
    Quando le fa comodo è un valido chimico nucleare, quando le fa comodo è un contadino, boscaiolo, topo di campagna. Un po’ troppo comodo direi. Lei ha la responsabilità di tutte le affermazioni che ha fatto: anche se a questo punto mi chiedo se le ha fatte come chimico nucleare o come topo di campagna. Ma devo dire che è in una botte di ferro, comunque vada Lei vincerà: se avesse ragione diventerebbe famoso, se avrà torto tutti si dimenticheranno di Lei.
    Ciò detto tolgo il disturbo, condivido infatti che ormai non c’è più alcuna utilità a discutere, ma se solo sono riuscito ad aprire gli occhi a una sola persona riguardo le stereotipie e contraddizioni del suo modus dicendi et operandi mi riterrei soddisfatto.
    Cordiali saluti e buona campagna, in questo la invidio molto… a casa mia purtroppo non c’è manco un balcone.

  • @Daniele
    No nella maniera più assoluta, semplicemente Lei è l’instancabile alfiere di chi sostiene – senza se e senza ma – che lo scatolotto non funziona, una posizione molto più estrema di quella sposata dallo stesso CICAP, e siccome non ho più tempo né voglia di scrivere più di tanto su questa storia, rivolgendomi a Lei mi rivolgo per estensione a tutti quelli che la pensano come Lei. Chiaro adesso?
    Era chiaro anche prima.
    Riconosco che, in quanto negazionista, la mia posizione è più radicale di quella del CICAP. Che male c’è?
    Quando le fa comodo è un valido chimico nucleare, quando le fa comodo è un contadino, boscaiolo, topo di campagna.
    Mi invita alla battuta: sono convinto che i topi di campagna possono essere ottimi chimici.
    Cordiali saluti

  • @Camillo Franchini
    Mi invita alla battuta: sono convinto che i topi di campagna possono essere ottimi chimici.
    Ottima battuta, mi piace 🙂
    Voglio cogliere l’occasione per chiedere a Lei e al pubblico di Query… di ascoltare la puntata che Rainews24 ha dedicato sabato scorso alla fusione fredda (è in preparazione anche una puntata sull’E-Cat di Rossi) e domandarsi se questi qui son matti o se sono più avanti di tutti… francamente propendo per la seconda che ho detto. La scienza non è quella torre eburnea arroccata ai suoi modelli standard che Lei dipinge (ripeto prendo Lei ad esempio di una forma mentis ben precisa, non voglio rivolgermi solo a Lei), grazie al cielo c’è chi va avanti ed esplora nuove strade.
    PRIMA PARTE
    http://www.rainews24.rai.it/it/canale-tv.php?id=22918
    SECONDA PARTE
    http://www.rainews24.rai.it/it/canale-tv.php?id=22919

  • @cataflic
    Beh è interessante notare come nel 2011  dove la tastiera da 10 euro su cui scrivo è composta da  transistor di nanometri esista un reale problema di pesatura al centigrammo…???
    Ma è davvero così difficile??

    Le bilance analitiche arrivano fino al centesimo di milligrammo, ma hanno una portata massima di 100 g.
    Non si può chiedere a una bilancia che ha una portata di 25 chili di misurare il centesimo di grammo. Il problema che abbiamo posto è questo: esiste una tale bilancia? A me risulta che non esista, lo chiedo.
    Spero che Levi ci scriva marca e modello, altrimenti ci troviamo come con la pompa peristaltica gialla che ha una portata massima inferiore al valore che dicono di avere raggiunto.
    Sono inventori provetti, ma non possono inventare le caratteristiche degli strumenti e delle apparecchiature che usano.
    Cordiali saluti

  • @Camillo Franchini, Italo Bianchi
    Il report/diario di viaggio dei due professori svedesi è stato il frutto, evidentemente di un primo “assaggio”, un’incontro preliminare, rispetto (si presume e si spera) a un più ampio e futuro controllo dell’intera apparecchiatura. Non credo che i due scandinavi fossero stati invitati da Rossi per eseguire tutti i controlli necessari per stabilire la veridicità del “reattore”.
    Detto questo, non credo sia giusto dal punto di vista deontologico farli passare come due turisti nordici in vacanza a Bologna ad assistere ad uno spettacolo di magia e arte varia. Solo per il rispetto che si deve a colleghi il vostro approccio è quantomeno fastidioso. L’invito di Rossi a Kullander e Hessen è evidentemente riconducibile ad una richiesta di confermare (o confutare) a livello teorico, con le conoscenze odierne sulla materia, la reazione nucleare che avverrebbe all’interno del “tubo”. Potete arroverlarvi e smentire lo smentibile, rispetto ai dati, (nessuno) in vostro possesso, per giorni, cercando di capire il modello della bilancia o la marca della pompa “da giardino” usata per la dimostrazione, questo non fa altro che confermare che abbiamo di fronte delle persone preparatissime nelle loro materie, ma “solo” a livello teorico. Il sottoscritto non si preoccupa che una qualsiasi scoperta possa essere frutto anche della casualità (non so se in questo caso sia avvenuto in questo modo), è accaduto molte volte nella storia, superando l’iniziale perplessità/ostilità dei saccenti teorici. 

  • @Queryonline
    Ho fatto due calcoli, che vi chiederei di controllare. Lo chiedo anche agli amici del forum.
    Consideriamo la reazione tra un protone e l’isotopo più abbondante del nickel, 58Ni (68.1 %)
    58Ni + p —> 59Cu + energia di decadimento (4.800 MeV)
    Massa in amu dei partecipanti alla reazione:
    58Ni = 57.9353479
    H     =   1.0078250
    59Cu = 58.9395041
    Somma delle masse a sinistra del segno di reazione: 58.9431729 amu
    Somma delle masse a destra del segno di reazione: 58.94465708 amu
    Differenza destra – sinistra = 0.001484179 amu = 1,38 MeV.
    La reazione di Focardi/Rossi è endoergica.
    Mi conforta il parere di un amico americano (Udo Schroeder):
    Hi, Camillo!


    The reaction 58Ni+p –> 59Cu is highly endoenergetic.

    Grazie per l’attenzione.
     

  • @Alessandro
    L’invito di Rossi a Kullander e Hessen è evidentemente riconducibile ad una richiesta di confermare (o confutare) a livello teorico, con le conoscenze odierne sulla materia, la reazione nucleare che avverrebbe all’interno del “tubo”.
    Le conoscenze odierne sulla materia quali sono? Aspettiamo da mesi che Capiluppi o uno dei suoi subordinati ce le esponga. Chiederlo a Rossi è tempo perso, perché è il tipico inventore che preferisce non sapere nulla di quello che fa.
    Ci sono sviluppi della chimica nucleare che non si trovano sui testi o nelle pubblicazioni? Mi farebbe piacere conoscerli. Stremmenos di suo ha proposto una sua teoria strampalata del rinculo Moessbauer che lo farebbe bocciare all’esame di fisichetta. In un’intervista Rossi ha ammesso candidamente di avere violato qualche legge di fisica. Se quelli sono i luminari della scienza moderna…

  • @ Camillo Franchini
    Chiederlo a Rossi è tempo perso, perché è il tipico inventore che preferisce non sapere nulla di quello che fa.
    Premetto che ogniuno è libero di approcciarsi alla materia in oggetto come meglio ritiene (Query permettendo ovviamente), ma tornando al simpatico “dibattito” intercorso sull’attegiamento scientifico o no sulla questione sembra che lei scivoli di continuo sull'”olio” dell’acredine personale: cosa le a combinato mai questa persona? Se fosse, come dice un’inventore da strapazzo perchè curarsi di lui? Forse perchè rispetto a lei altri esponenti della comunità scientifica gli stanno dando “credito” e stanno affrontando la cosa in un modo che secondo lei sfonda il muro dogmatico della scienza convenzionalmente riconosciuta?

  • @ alessandro
    … cosa le a combinato mai questa persona?

    1) 1978 – PetrolDragono.
    2) 2004 – TEG (Thermo Electric Generator.) con rendimento del 20%
    Se applicano, come quotidianamente accade nel mondo reale,  i due adagi “Il lupo perde il pelo ma non il vizio” e “Non c’è due senza tre”, i conti sono presto fatti.
    Senza nemmeno scomodare la fisica tecnica e la chimica nucleare.
     
     

  • @alessandro
    “Potete arroverlarvi e smentire lo smentibile, rispetto ai dati, (nessuno) in vostro possesso, per giorni,… “
    Io sono in possesso solo dei dati che gli sperimentatori hanno diffuso in internet. I dati comprendono report, foto, filmati e dichiarazioni. Questi dati sono in contraddizione con la fisica nota, ma questo sarebbe il problema minore, la fisica alla bisogna la si può sempre rifondare il problema vero, secondo me, è che i dati sono in contraddizione tra di loro, ed è impossibile creare una fisica auto-contraddittoria.

    “… questo non fa altro che confermare che abbiamo di fronte delle persone preparatissime nelle loro materie, ma ”solo” a livello teorico.”
    Non metto in dubbio la preparazione dei 2 svedesi nei loro rispettivi campi, soprattutto teorici. Ma questo conferma che non avevano i requisiti per giudicare la calorimetria, cioè per sancire la presenza dell’eccesso di energia. Quindi da questo punto di vista la loro testimonianza è nulla.  Perciò se, come lasciano pensare le contraddizioni di cui sopra, questo eccesso non è affatto dimostrato, non c’è bisogno neppure della loro autorevolissima competenza su reazioni nucleari, isotopi e affini.

    “Il sottoscritto non si preoccupa che una qualsiasi scoperta possa essere frutto anche della casualità (non so se in questo caso sia avvenuto in questo modo), è accaduto molte volte nella storia, superando l’iniziale perplessità/ostilità dei saccenti teorici.”
    Lei ovviamente può credere ciò che vuole, ci mancherebbe altro. Lasci però che altri possano esprimere le loro opinioni. D’altronde se i risultati sono stati diffusi in internet, saltando la normale procedura che prevede l’esame di una rivista autorevole, ciascuno dei destinatari di questo annuncio è libero di commentarli e criticarli in base alle proprie conoscenze.

  • @andrea
    Mi sembra quantomeno scorretto questo tipo di approccio e ribadisco il concetto che il continuo lavorio ai fianchi della figura del Rossi attraverso l’attacco personale mi ha francamente stufato.Non sono l’avvocato di Rossi che sicuramente è in grado di difendersi da solo ma sono a conoscenza dei fatti in questione e sulle due vicende mi sono fatto una certa opinione, e penso (al termine di un lungo ragionamento) che il Rossi, nonostante le conseguenze delle note “disavventure” sopratutto quella della Petroldragon, ha avuto la forza di ricostruirsi una vita professionale invidiabile.
    Ma la figura di Rossi non è quella che disturba voi saccenti teorici dell’atomo e chissà cosaltro, quello che vi infastidisce è la presenza nella vicenda dell’Universià di Bologna e siccome non avete argomenti (solo ipotesi) per dubitare dei ricercatori felsinei ve la prendete con il passato di una persona che, a mio modesto giudizio, ha tutto il diritto di riprovarci. Pensate che a Bologna o in Svezia, non siano stati informati sui fatti sopracitati? E che il Rossi, anche con chi attualmente collabora, non abbia o debba tutt’ora quotidianamente lottare contro il pregiudizio? Ma purtroppo l’elasticità mentale non è caratteristica comune a tutti gli uomini ed il vostro approccio appare sempre più inquisitorio che scientifico.

  • @Alessandro
    sembra che lei scivoli di continuo sull’”olio” dell’acredine personale: cosa le a combinato mai questa persona?
    Niente di personale. Cerco solo di comportarmi da chimico responsabile coinvolto su invito in questa faccenda. Se si accetta il gioco, bisogna giocare. Avrà notato che, insieme a Italo Bianchi e a Mattia Rizzi, mi sono preoccupato di vari aspetti scientifici della rivendicazione. Quindi niente di personale.
    Che l’inventore si chiami Rossi o Focardi o chi preferisce importa poco.
    Mi pare di capire che  Lei più che alla scienza è interessato alla psicologia. Non c’è problema, si eserciti pure con me.

  • Ma cosa c’entra un chimico con questioni di fisica ?
    Oppure ritiene di essere in grado di sviluppare la stessa potenza dichiarata semplicemente utilizzando miscele chimiche nello stesso volume ? Ha provato mai a farlo ?
    Ma gli altri personaggi coinvolti che autorità hanno per giudicare il lavoro di altre persone , basandosi per di più , solo su informazioni di altri e misure di altri o al massimo foto o video , senza aver mai visto in 3d l’oggetto in questione .
    Và bene essere scettici , ma tutto ha un limite … nel medioevo con i libri proibiti facevano i roghi  , non dico che siamo a quel livello …ma ora sembra che ci sono le invenzioni proibite …

  • @Alessandro
    Mi sembra quantomeno scorretto questo tipo di approccio e ribadisco il concetto che il continuo lavorio ai fianchi della figura del Rossi attraverso l’attacco personale mi ha francamente stufato.
    Lei mi sembra molto ingenuo. Secondo Lei la stampa e la RAI si sono trovati a passare per caso dalle parti del capannone di Bologna? Era prevedibile che la demo di Rossi del 14 gennaio avrebbe scatenato un putiferio tra la gente che ha conoscenze nucleari. Rossi e Capiluppi si sono esposti in modo calcolato e ognuno ha scelto il comportamento che gli è più congeniale. Secondo me aspettano che “passi ‘a nuttata”, ognuno a modo suo. Sanno che alla fine la gente si stufa e dimentica. Non ho però idea di come ne usciranno. Per Rossi è facile, dato che non ha ancora venduto niente; più complicata sarà la vita per Capiluppi.
    Il Rettore dell’Università di Bolgna, il MIUR sono indifferenti a queste uscite?

  • Una piccola considerazione a tempo perso…
    La fusione, calda o fredda che sia, come anche altre fonti di energia di origine nucleare o fossile che siano hanno portato la civiltà umana verso il consumismo più sfrenato, questo è un fatto innegabile. L’Utilizzo di una fonte d’energia della quale si possa far uso continuo e indiscriminato, senza preoccuparsi della fonte, della sua durata, della sua conservazione e degli effetti che produce sull’ambiente è stata probabilmente la più grande sciagura che sia mai capitata all’umanità per mano di se stessa tra il IX° ed il XX° secolo. Per contro, una provvidenziale occasione che si stà presentando oggi che, quasi per una imprescindibile necessità contingente, si è costretti a prendere seriamente in considerazione l’utilizzo su vasta scala di energia solare ed eolica, nonchè le fonti rinnovabili endotermiche, delle onde marine, dei gas di fermentazione auto-prodotti ecc. Forse è tornato il tempo nel quale produrre benessere è compito di tutti. Nessuno potrà più bearsi di godere di un privilegio senza esserne responsabile in prima persona, la scienza ricomincerà ad essere studiata seriamente nelle scuole e l’utilizzo di una risorsa comporterà l’apprendimento di una disciplina di comportamento fin dalla più tenera età. Spariranno, come per incanto, dalla faccia del mondo occidentale una serie infinita di problematiche sociali e psicologiche, legate all’ozio ed alla vita sedentaria.
    Cordiali saluti a tutti. Ogni tanto un pizzico di filosofia non fa male…
    http://www.raffaellofioriniart.tk
     

  • Cordiali saluti a tutti. Ogni tanto un pizzico di filosofia non fa male…
    Ed anche un pizzico di SPAM, noto.

  • @Camillo Franchini
    Dare dell’illuso, attraverso un ragionamento dietrologico senza nessun fondamento non è da lei e percepire l’epilogo della vicenda profetizzando la debacle dell'”invenzione” del Rossi mi sembra quantomeno prematuro. Della vicenda ora ne stiamo parlando noi e pochi altri, se vado in giro e domando del reattore di Rossi/Focardi ora mi guarderebbero tutti come se fossi un marziano, per cui l’eco mediatico dato sulla vicenda è tutto o quasi relegato alla rete e questo la dice lunga sul fatto che Rossi ma sopratutto Focardi abbiano intrapreso una via non convenzionale per rendere pubblica l’esistenza dell’E-CAT. E’ inoltre noto che abbiano tentato di far pubblicare la loro scoperta su riviste specializzate, scatenando per altro altra dietrologia sui motivi che hanno indotto le riviste a rifiutare la pubblicazione. Io direi che fortunatamente è andata così e che si sia fatta pubblicità che è andata all’orecchio di molti (relativi alla rete) e che questi molti non siano tutti del settore è una garanzia antiinsabbiamento (ora il dietrologo lo faccio io) di tutta la faccenda. Questo rilancio da parte di Rossi fa pendere il piatto della bilancia sulla veridicità di tutta la faccenda, forse sono un’illuso o ingenuo come dice lei ma riesco ad argomentare le mie illusioni come dal tronde fa lei con le sue convinzioni.

  • @ Franchini
    E’ in cerca di novità nella chimica nucleare?
    Un commento a questo servizio è doveroso andato in onda il 15 su RAI TG LEONARDO:
    http://www.youtube.com/watch?v=onoqKPwVv5o
    Che cosa ne pensa, oltre che a Bologna sono impazziti anche al Politorino organizzando un seminario, un direttore di dipartimento, il vice rettore, il rettore?
    Dr. Franchini, che cosa sta accadendo secondo lei, sia sincero, che sia l’aumento dei raggi cosmici e il riscaldamento globale?
    Lei è l’unico immune alla follia collettiva?
    Grazie della cortese risposta.
     

  • @Andrea
    Solo per curiosità ma questa informazione:
    2004 – TEG (Thermo Electric Generator.) con rendimento del 20%
    Da dove è stata presa?
    Grazie

  • @MISTERO
    Un commento a questo servizio è doveroso andato in onda il 15 su RAI TG LEONARDO:

    Che cosa ne pensa, oltre che a Bologna sono impazziti anche al Politorino organizzando un seminario, un direttore di dipartimento, il vice rettore, il rettore?

    Se posso inserirmi vorrei evidenziare 2 differenze tra la dimostrazione di Torino e quella di Bologna:

    1 – Quella di Torino è stata condotta sotto il completo controllo del Politecnico. A Bologna il personale universitario che si era assunto di fronte all’opinione pubblica la responsabilità di supervisionare il test non conosce neppure, o non vuole rivelare, i modelli degli strumenti e delle apparecchiature e le procedure utilizzate per stimare l’eccesso di energia;

    2 – La dichiarazione rilasciata dal Prof. Carpinteri del PoliTO è la seguente: “Certamente la sensazione che abbiamo è che siano reazioni esoenergetiche, però non abbiamo adesso, oggi come oggi, dei risultati oggettivi.”. Mentre quella che compare nel report del dr. Levi è questa: “The amount of power and energy produced during both tests is indeed impressive …”

  • Comunque la scienza fa supposizioni, trova nuove teorie matematiche, ma poi le deve provare!
    Vedi i miliardi spesi per l’LHC…il tutto per verificare l’esistenza di qualche particella.
    Qui si discute di una nuova fisica della materia, con esperimenti da Topolino!
    Ma di  cosa stiamo parlando??
    Possibile che l’approccio al problema sia così fumettistico e approssimativo??
    Congiure, cospirazioni, truffe…ma di cosa parliamo??
    La scienza è semplice: si fanno esperimenti controllati in vari istituti, si confrontano i dati, si analizzano risultati e anomalie facendo un grande numero di test.
    A quel punto ci si può cominciare a porre il problema se sia un fenomeno reale e che cosa è.
    Sennò, guardate che anche io nel salotto di  casa  mia ho un generatore che produce 3,67 Kwh in output con 1,03 Kwh in input…..ma non vi posso dire come funziona perchè sennò  mi rubano il brevetto!
    Mamifacciailpiacere!

  • @cataflic
    Sennò, guardate che anche io nel salotto di casa mia ho un generatore che produce 3,67 Kwh in output con 1,03 Kwh in input…..ma non vi posso dire come funziona perchè sennò mi rubano il brevetto! Mamifacciailpiacere!
    Perché a Lei risulta che Rossi avesse un reattorino Ni-H in salotto e abbia fatto un siffatto annuncio? No guardi, si informi meglio e non faccia paragoni che non stanno né in cielo né in terra.
     
    @Andrea
    http://dodfuelcell.cecer.army.mil/library_items/Thermo%282004%29.pdf
    Qui c’e’ il rapporto  del DoD americano sulla pietosa vicenda, che, chissà come mai non viene citata nel curriculum vitae (http://ingandrearossi.com)
    Mi dispiace, lungi dal me mancarLe di rispetto ma Lei o è estremamente superficiale o è in evidente mala fede. Lei crede forse che chiunque possa partecipare a una gara indetta dal DOD e che il DOD stesso abbia tempo da perdere a valutare progetti che non provengano da aziende più che qualificate? Il documento che ha linkato dimostra il contrario di quello che vuole farci credere, dimostra infatti che le aziende di Rossi sono in grado di soddisfare i severissimi requisiti di ammissione del DOD. In questo singolo caso qualcosa non ha funzionato nel passaggio dal prototipo alla produzione, e allora? La storia della tecnica è piena di fallimenti da parte pure di grandi e blasonate aziende: solo chi non fa nulla non sbaglia mai. L’unica cosa veramente sospetta qui è questa ossessione a volere aggrapparsi a qualunque cosa pur di screditare Rossi.

  • @Query Online
    Focardi e Rossi scrivono (A new energy source from nuclear fusion, March 22, 2010, pag. 4)
    For such a reason, we believe that form of energy involved is nuclear,
    and more specifically, due to fusion processes between protons and Nickel nuclei.
    They are exothermic with an energy release in the range 3-7,5 MeV, depending
    on the Nickel isotope involved.
    Secondo i calcoli che ho proposto ieri (Queryonline, 19:03), i risultati da me ottenuti sono in netto contrasto con quelli di Focardi e Rossi. F&R trovano che la reazione nickel-protone è fortemente esoenergetica; io trovo che è leggermente endoenergetica.
    Siete in grado di chiedere a Focardi di mettere a disposizione del CICAP il modello di calcolo che hanno seguito?
    Grazie

  • su un sito avevo trovato la descrizione del bilancio energetico delle trasformazioni atomiche da Ni a Cu e mi pare fosse esoenergetica, comunque ripeto: di cosa parliamo??
    Nel reattore nel mio salotto  interagiscono Rutenio e Molibdeno …che ci mettiamo a fare i calcoli???ma dai!
    Finchè non è provato con certezza il sistema è come spiegare fisicamente un trucco del mago Silvan!

  • @Andrea
    Dal Blog di A. Rossi
    http://www.journal-of-nuclear-physics.com/?p=473&cpage=3#comments
    —————————————————————————————————————————
    Teemu
    April 15th, 2011 at 12:31 AM
    Army Corps of Engineers report from 2004 says that your previous breakthrough, thermoelectric device that had 20% efficiency instead of the 2-4% efficiency of traditional ones.
    http://dodfuelcell.cecer.army.mil/library_items/Thermo(2004).pdf
    You had demonstration of 100 watt device at University of New Hampshire.
    ————————————————————————————————————————————————-

    Andrea Rossi
    April 15th, 2011 at 8:01 AM
    Dear Mr Teemu:
    Yes, it is true, in 2000 I made a patent application for Seebeck Effect devices to indrease their efficiency and to make possible to use them at high temperature for applications on engines. I sold all the technology and know how of this, as well as I sold all my other activities, to finance the LENR job on which I decided to focus totally my energies. Without this absolute focus no results could have been possible. The experience I have of myself taught me that when I focus exclusively on one thinf I have an efficiency that decreases on logarythmic scale if I make other things in the same time. I do not know the further evolution of my Seebeck Effect research, also if I know that they have been applied to Diesel Engines. Their real improvement in the field was not so much bound to the efficiency, but to the possibility to apply them in the high temperature ranges (up to 800 Celsius degrees). Again, I do not know what happened then. It is true also that a fire destroyed all the material I had: Firemen forced, rightly, to escape immediately while I was trying to save computer, papers etc. It happened in Manchester, N.H. (USA).
    Warm regards,
    A.R.
     
     

  • @Daniele
    ma la scienza non è fatta di prove “personali”, Rossi potrebbe anche essere il mago Astarotto, ma se dimostra scientificamente che funziona, tanto di cappello e gli saremo grati per l’eternità.
    Ma ci vogliono sperimentazioni ..tante di più tanto il fenomeno è “nuovo”!

  • @queryonline, potreste organizzare un sondaggio?
    Quanti in questo forum:
    1. credono che A.Rossi stia raccontando baggianate;
    2. credono che A.Rossi stia raccontando baggianate ma credono che sia possibile realizzare la “fusione fredda” o LENR;
    3. non credono ad alcuna di queste due cose;
     

  • Quanti credono la fusione calda non sarà mai realizzata ?
    Quanti credono che migliaia di miliardi spesi per ITER sono una truffa per mantenere la casta di scientisti ?
    Quanti credono in tutte due queste cose ?
    ect.ect.
     

  • @Zanno
    Ma cosa c’entra un chimico con questioni di fisica ?
    Trova la risposta in un libro come questo (tra i tanti):
    Karl Heinrich Lieser
    Nuclear and Radiochemistry
    J. Wiley & Sons, 2001
    Se è interessato alla ff, la lettura di un testo di chimica come questo Le sarà di grande aiuto.
    Ai miei tempi ho studiato sul Friedlaender – Kennedy e sull’Haissinsky, che sono sempre in commercio, opportunamente aggiornati.
    Certamente un fisico potrà suggerirLe un buon trattato di fisica nucleare.
    Secondo me si deve sempre partire da quello che si sa e che è stato codificato. E’ un invito alla modestia che non piace a tutti, ma paga.
    Cordiali saluti

  • La mia proposta non voleva essere polemica. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano ad esempio le menti del cicap su questi argomenti (in particolar modo dopo gli esperimenti condotti al polito). Mi sembra che vi siano sufficienti evidenze scientifiche che dimostrano che alcune posizioni radicali sull’argomento non sono più accettabili (al di là di quanto A.Rossi stia facendo o meno).
    Lasciatemi poi fare un commento: spendendo la decima parte di quanto si è speso per l’ITER nella ricerca sulle LENR forse molte questioni sarebbero risolte. Si è concentrato troppo denaro in una sola direzione per una politica interessata a mantenere il controllo energetico ed una casta di scienziati compiacenti.

  • C F “Se è interessato alla ff, la lettura di un testo di chimica come questo Le sarà di grande aiuto.”
    Piuttosto leggo Preparata o Benveniste o Piccardi o Emilio Del Giudice o …mi suggerisca qualche altro nome che non le stà particolarmente simpatico …confido nella sua capacità di scegliere i più adatti …
    “Secondo me si deve sempre partire da quello che si sa e che è stato codificato. E’ un invito alla modestia che non piace a tutti, ma paga.”
    Fu cosi che scelsi le strade meno battute …le strade “classiche” sono leggermente intasate .
    E’ ora di uscire dalle autostrade spianate e confortevoli e avventurarsi nel 80-90 % di materia oscura che ci circonda e pervade …
    Grazie comunque per l’invito alla lettura.

  • Qui si discute di una nuova fisica della materia, con esperimenti da Topolino!
    Ma di  cosa stiamo parlando??
    Possibile che l’approccio al problema sia così fumettistico e approssimativo??

    Hai centrato il nocciolo della questione: misurare una ventina di kW termici è una cosa che in Italia avviene decine di volte al giorno; in genere, il collaudo degli impianti termici prevede anche questo tipo di prove. Basterebbe seguire un capitolato fatto bene. È una misura poco più complicata dell’usare un metro da sarta. E se proprio uno non si sente sicuro, esistono enti e società dotate di camere climatiche e impianti di collaudo a norma.
    Spero tanto che l’e-cat funzioni, ma di certo, al momento, ci sono troppi dubbi ancora irrisolti per poter mettersi a correre nudi per le strade gridando eureka.

  • l’importante è non inseguire le scie comiche …

  • @Daniele
    In questo singolo caso qualcosa non ha funzionato nel passaggio dal prototipo alla produzione, e allora?
    In questo singolo caso si dimostra l’attaccamento alla causa perinde ac cadaver. Ci sono altre nobili cause cui è altrettanto affezionato?
    L’unica cosa veramente sospetta qui è questa ossessione a volere aggrapparsi a qualunque cosa pur di screditare Rossi.
    L’unica cosa veramente sospetta è l’ossessione con cui, pur non essendo un tecnico, si è dedicato alla difesa di Rossi, Focardi, Levi. Cui prodest, chiederebbe rivolto a se stesso.

    Nineteen of 27 TE Devices  were incapable of generating electricity for a variety of reasons, from mechanical failure to poor workmanship.  The remaining eight produced less than 1 watt of power each, significantly less than the expected 800–1000 watts each.
    Sembra che Rossi trascorra la vita a screditarsi.
    Vedrà, caro Daniele, che non ci sarà brevetto e che nelle prossime demo – se ci saranno – i presenti saranno meno tolleranti verso la terna Rossi, Focardi, Levi. La prossima volta volta ci sarà un minimo di richieste di chiarimento, meno compiacenza rispetto al 14 gennaio. Quel giorno il pubblico appariva addomesticato. Pensare che hanno filmato il meglio. Se filmavano tutto, cosa avremmo visto e sentito?
    Buona giornata

  • @Zanno
    Piuttosto leggo Preparata o Benveniste o Piccardi o Emilio Del Giudice o …mi suggerisca qualche altro nome che non le stà particolarmente simpatico …confido nella sua capacità di scegliere i più adatti …
    Non è questione di simpatia, si tratta di personaggi che lavorano al margine, non propriamente il mio tipo. Preparata e Del Giudice hanno scritto il Rapporto 41, che nessuna rivista ha voluto  pubblicare. Benveniste si è buscato due premi IgNobel. Preparata ha scritto un saggio sull’applicazione della QED alla medicina che tutti dovrebbero leggere:
    http://www.biophysics-research.com/QED_Elettrodinamica_Quantistica_Medicina/Basi_della_QED.aspx
    Se vuole completare la Sua disinformazione scientifica, si affidi alla divulgazione ff di Edmund Storm, a New Energy Times, a Journal of Nuclear Physics. Anche il sito di Randell Mills le piacerà. Anche 22 passi d’amore e dintorni contiene materiale che Le può piacere.
    Cordiali saluti

  • @Cataflic

    Ma ci vogliono sperimentazioni ..tante di più tanto il fenomeno è “nuovo”!
    E ci saranno e le aspetto quanto Lei (forse solo con meno impazienza), è interesse di tutti.
    Insisto però che continuare a fare paragoni del tutto inadeguati come quelli del salotto e del mago Silvan o Astarotto è uno schiaffo poco cortese a tutte le persone serie (Focardi, Levi, Bianchini, Ferrari, Kullander, Essén, Hagelstein, Josephson, Lewan, Krevit ecc.) che ritengono che l’E-Cat si Rossi sia una cosa seria. Ci rifletta.
    @Camillo Franchini
    Potrei risponderle a tutti i punti in cui finge di non capire le mie affermazioni e continua a rivoltare la frittata come fa comodo alle tesi che Lei vuol vere. Ma a che pro, tanto Lei non vuole discutere?
    Tengo a ribadire solo una cosa:
    HO SCRITTO: L’unica cosa veramente sospetta qui è questa ossessione a volere aggrapparsi a qualunque cosa pur di screditare Rossi.
    MI HA RISPOSTO: L’unica cosa veramente sospetta è l’ossessione con cui, pur non essendo un tecnico, si è dedicato alla difesa di Rossi, Focardi, Levi. Cui prodest, chiederebbe rivolto a se stesso.
    È più forte di Lei, non può fare a meno di portare ogni discorso sul piano personale.
    Benissimo. Ripeto, perché ricordo di averglielo già detto in più di un’occasione, che conosco Giuseppe Levi dai tempi delle scuole medie: è da più di due anni che mi confida degli esperimenti che Focardi conduceva insieme a Rossi. Quello che Lei si ostina a non voler capire è che all’inizio Levi la pensava esattamente come Lei: ha cercato il trucco e alla fine si è dovuto convincere che non c’è! Lei non fa che gridare al Capi-lupo al Capi-lupo, ma perché Capiluppi dovrebbe rispondere a uno che ritiene di avere la verità già in tasca e che dunque chiunque la pensa diversamente è nel torto? Al DF di Bologna si preparano a fare tutti gli esperimenti che vanno fatti, non hanno tempo da perdere a rispondere alle polemiche sterili dei vari San Tommaso di turno.
    Quindi ribadisco, il mio CUI PRODEST parte dalla stima che nutro per un vecchio amico. Non secondariamente poi entra in campo il mio spiccato amore per la giustizia e la verità, movente che ai nostri giorni è abbastanza desueto, lo riconosco, probabilmente la traccia più profonda che mia madre ha lasciato in me. Il mio ex compagno di banco del liceo, oggi ingegnere elettronico della Philips in Belgio, mi ha sempre definito in “inguaribile idealista”, ed è vero: credo che alla fine la verità trionfi sempre e che alla lunga vincano i “buoni”. Se poi incontro qualcuno che usa le sue conoscenze per confondere gli interlocutori – e mi creda, ho un sesto senso per riconoscere questo tipo di persona – non posso fare a meno di fronteggiarlo, l’amore per la verità me lo impone.
    Inoltre ho parlato con molte persone che conoscono bene Focardi: francamente non ce n’è uno che abbia minimamente messo in dubbio la sua integrità professionale, anzi è proprio un esempio di scienziato integerrimo. Ho conosciuto Rossi, ho parlato con lui, mi sono fatto raccontare la vicenda Petroldragon a viva voce… ripeto, ritengo di sapere riconoscere una persona che mente da una che dice il vero, è un po’ il mio lavoro. Anche per questo avrei voglia di incontrarLa, perché a leggere quello che scrive e come lo scrive, qualche dubbio sulle Sue vere motivazioni mi viene, e sarei felice di togliermelo e constatare che Lei è semplicemente un anziano e competente chimico nucleare innamorato di un’idea della Scienza che non vuole in alcun modo vedere messa in discussione… cosa che il progresso stesso della Scienza però impone.
    Poi ovvio, io confido di essere dalla parte dei “vincitori”, altrimenti non mi schiererei a favore quanto Lei si schiera contro, e se dovrò aspettare ottobre per averne la certezza ok, aspetterò ottobre. Ma sono certo che ci saranno elementi decisivi a far pendere la bilancia dalla parte di Rossi molto prima.
    Buona giornata
     

  • @Daniele
    Lei non fa che gridare al Capi-lupo al Capi-lupo, ma perché Capiluppi dovrebbe rispondere a uno che ritiene di avere la verità già in tasca e che dunque chiunque la pensa diversamente è nel torto?
    Sta ridiventando un ping-pong, come quando si esce da un confronto scientifico e si fa tifoseria.
    Vediamo se Capiluppi ignora il calcolo che ho proposto dove, usando dati standard, spero di dimostrare che la reazione che propongono Focardi e Rossi nella loro nota è endoergica
    Vediamo se si mantiene sprezzante e superiore anche di fronte a questo controllo.
    In confronti come questi sta l’atteggiamento scientifico, non nell’attesa messianica di un’ennesima demo, mani in mano a scambiarsi commenti.
    Controllare se le cose tornano sulla carta è importante quanto sperimentare.
    In questo sta la differenza tra l’inventore e il ricercatore.
    Può darsi che abbia trascurato qualche dato del problema; per questo mi sono sottoposto all’attenzione di chi è esperto; molti sono certamente più esperti di me, che mi sono trovato ad occuparmi di una materia estranea alla mia professione e che fa riferimento a studi ahimè remoti.
    Se tutti dessero un contributo come Bianchi e Rizzi e altri che non sto a nominare, i convocati alla prossima demo avrebbero le idee più chiare e saprebbero come intervenire; non starebbero zitti come scolaretti timidi, come si è visto il 14 gennaio.
    Per favore, sotto con le idee; basta riportare un pezzo trovato in rete per rendersi utili. Cerchiamo di anticipare i tempi e di arrivare preparati.
    Buone feste a tutti, ci risentiamo fra qualche giorno.

  • Quanti in questo forum credono la fusione calda non sarà mai realizzata ?
    Quanti credono che migliaia di miliardi spesi per ITER sono una truffa per mantenere la casta di scientisti ?
    Quanti credono in tutte due queste cose ?
    A parte quelli che non fanno mai domande su questo tema scottante e preferiscono rivolgere i loro strali verso qualcosa di più “facile” …
    “Sta ridiventando un ping-pong, come quando si esce da un confronto scientifico e si fa tifoseria.”
    No come nel medioevo chi non poteva capire che la terra girava intorno al sole , tentava di bruciare chi lo proponeva .Semplice logica da prima elementare .Per paura del dito medio di Galileo into …… parecchia gente stà cambiando idea (lo so questa battuta non la può apprezzare pienamente  …).
    Benveniste du ignobel ? saranno rivalutati a tempo debito …all’incirca 20-30 a questo ritmo dovrebbero bastare , senza dover aspettare i consueti 500 anni della nuova religione scientista .

  • @zanno
    Le racconto una cosa del tutto personale. Anni fa feci un esame medico da cui risultava una malattia. Ci rimasi male ma decisi di fare ulteriori verifiche in quanto, si sa, tutti possono sbagliare. Andai da un secondo medico per ripetere l’esame. Alla fine il medico mi chiese: lei ha già fatto questo esame? Risposta: NO.
    Della serie: che ognuno faccia la sua diagnosi. Troppo comodo ripetere cosa dicono gli altri.
    Si ricorda Levi nel filmato relativo al test del 14 di gennaio che esce dicendo: queste cose non ci sono sui libri….
    Fino al 13 di gennaio ricercatore integerrimo e dal 14 di gennaio in poi idiota? E se fosse sincero?
    La verità è che state tutti ripetendo la stesse cose senza aver visto nulla con i vostri occhi. Mi chiedo se anche vedendo credereste oppure no. Forse ha ragione Rossi, bisogna accendere la luce con una centrale. Fino ad allora smettete di avere un atteggiamento offensivo.
    Comunque che lui abbia realizzato o meno quello che dice, non crede/te che l’esperimento svolto al polito faccia vacillare le vostre attuali conoscenze?
     

  • Prove!Prove!Prove!…il resto è  divertissement, eloquio ed aria  fritta!

    Ahimé,  la  fredda scienza!

  • C E “Fino al 13 di gennaio ricercatore integerrimo e dal 14 di gennaio in poi idiota? E se fosse sincero?
    La verità è che state tutti ripetendo la stesse cose senza aver visto nulla con i vostri occhi.”
    Veramente io mi sono informato su questi fenomeni dopo aver visto la puntata di Report nel 1997-8 e anche prima nel 1989 ma c’erano poche informazioni e internet ancora non esisteva …
    Il problema è di chi inizia ora a rendersi conto di cosa non è stato sviluppato per circa 30 anni e come hai detto in qualche post fà , bastava un investimento esiguo , rispetto alle migliaia di miliardi evaporati .Lo diceva anche Preparata proprio in quella intervista si Report , ma le religioni dogmatiche non permettono che qualcuno distrugga il loro dIO .Non c’è nulla di diverso dal medioevo il modo di pensare e di trattare certi argomenti è sempre lo stesso , appena qualcuno cerca di evolvere verso qualcosa che non assomiglia al già conosciuto , si alzano le barricate , non solo mentali per aver magari studiato una vita e poi ritrovarsi a dover ricominciare di nuovo , ma sopratutto economiche e di controllo del potere politico ,al quale i fruitori dei soldi pubblici per la ricerca sono legati mani e piedi .Il potere politico cerca di avere energia in maniera centralizzata e gli pseudo-scienziati cercano di fornire loro questo metodo di controllo tramite ricerche al limite dell’assurdo come Iter .Basta vedere cosa hanno fatto al fotovoltaico , dove lavorano in Italia 150000 persone , lo hanno cancellato e ora anche se cercheranno di arrabattarsi per farlo ripartire molte aziende non ce l’ha faranno o subiranno uno stop al loro fatturato e dovranno licenziare un bel pò di persone , il tutto per non cancellare i cip6 ai petrolieri e spostarlo tutto sulle rinnovabili vere e non quelle “assimilate” della famosa legge fatta ad hoc per questi venditori di merdapetrolio.

  • @zanno
    quel che dici può essere condiviso o no…ma non è questo il punto!
    qui non si tratta di parole, si tratta di scienza e la scienza vuole prove provate.
    Tutto qui.

    Ad esempio, io(che godo come un riccio se il Cicap sme..da il santone di turno) spero follemente che R&F abbiano ragione! ci mancherebbe! ma ad oggi non c’è ancora niente di valido su cui ragionare, per cui smettiamola di tifare e aspettiamo.

  • Ma fino ad adesso sono solo parole …godo come un riccio se il cicap viene smerdato dall’ignobel di turno .
    Le parole sono qui dentro Rossi e Focardi e altri fanno i fatti , che si prova a distruggere per mantenere intatto quello di cui sopra (altro post) .
    Per capire chi stà con chi o contro è abbastanza facile …ci sono i reazionari restii a qualsiasi cambiamento sia mentale che economico e ci sono i pirletti che credono alle “favole” .Una volta tanto anche le favole si avverano .
    Le favole sono solida realtà , che si scontra con l’evanescenza dei numeri senza significato …
     

  • @Franchini
    Non ha risposto in merito alla richiesta di commento su quanto è successo al Politorino.
    Ho a disposizione un reattore piezonucleare che produce un po di calore in eccesso.
    Ha ancora desiderio di provarlo?
    Se si mi dica come metermi in contatto con lei e organizzare il test, anche il cicap è BENVENUTO!!!

  • @queryonline
    è stato riportato che il 21 gli Svedesi avrebbero fatto nuovi test. Avete qualche info?

  • Essén mi scrive che il rapporto del nuovo test non è ancora pronto e che come sistema di misura del flusso è stato pesato il contenitore d’acqua prima e dopo.

  • Grazie mattia per la interessante informazione.
    Sai dove si è svolto questo test ? A Bologna o in Svezia ?

  • @Mattia
    Grazie. Ma Essén non ti ha dato altre info? Magari un po’ più specifiche?
    Grazie ancora…
     

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