I segnalibri 11: Phil Plait, gatti milionari, anti-sbronza e mozzarelle blu
– Phil Plait, meglio conosciuto come “The Bad Astronomer“, cerca di rispondere alla cruciale domanda: ma in fin dei conti, per quale ragione gli alieni dovrebbero decidere di invaderci? Non perdetevi il suo intervento in cui, con l’ironia che lo caratterizza, arriva alla conclusione che nessuna delle ragioni ipotizzate in film e romanzi di fantascienza è in fin dei conti davvero credibile (l’articolo si trova anche in italiano, tradotto sul sito www.fantascienza.com).
– Nei giorni scorsi ha avuto risalto internazionale la notizia secondo cui un gatto avrebbe ereditato dalla sua padrona dieci milioni di euro. Sempre a dicembre, sono comparsi sui giornali articoli di cronaca dai titoli accattivanti; ad esempio: “«Sei grassa, niente discoteca». Il caso: novanta chili, il buttafuori le nega l’ingresso allo «Shari Vari»” oppure “Si separano dopo 77 anni di matrimonio. Lei lo tradì 60 anni fa“. Non sappiamo dirvi se questi episodi siano sicuramente veri o falsi, ma vi forniamo un motivo che dovrebbe spingervi a dubitare: questi fatti hanno tutti in comune il coinvolgimento degli avvocati Anna Orecchioni e Giacinto Canzona, già noti alle cronache come propalatori di alcune bufale giornalistiche. Per approfondire l’argomento, vi rimandiamo al nostro precedente articolo e al dossier in quattro parti (1 2 3 4) pubblicato sul sito www.malainformazione.it.
– Si è parlato di nuovo di rimedi anti-sbornia: questa volta di uno spray che permetterebbe di nascondere all’etilometro gli effetti dell’alcool. Si trattava in realtà di una (discutibile) operazione di marketing virale, organizzata da un’agenzia già nota per iniziative del genere.
– In queste ore si sta diffondendo nuovamente l‘allarme per alcune “mozzarelle blu”, sequestrate in Ciociaria. Per chi volesse approfondire l’argomento, consigliamo l’articolo scritto da Salvo Di Grazia a giugno 2010, in occasione di un caso analogo.