Osservatorio apocalittico

Le profezie di Parravicini e le Olimpiadi: è psicosi

L’ansia di possibili eventi catastrofici collegati alle Olimpiadi di Londra ha portato qualcuno a ripescale dal baule delle profezie dimenticate quelle del pittore e gallerista argentino Benjamin Solari Parravicini, morto nel 1974, noto contattista, che sosteneva di essere in contatto con una potenza angelica e in grado di disegnare schizzi profetici in trance. Parravicini aveva vissuto, dopo la morte, un grande revival nel 2001, quando un suo disegno venne accostato agli attentati dell’11 settembre 2001. Oggi, curiosamente, quello stesso disegno è utilizzato  per sostenere la possibilità che durante le Olimpiadi di Londra possa verificarsi un evento traumatico per la civiltà, tra cui come sempre l’ipotesi dello sbarco degli extraterrestri, già dato per certo da diversi ufologi per il 4 agosto (data che però è passata senza conseguenze).

Lo schizzo divenuto celebre nel 2001 rappresenta una donna con una fiaccola in mano. Nel 2001  venne immediatamente identificata con la Statua della Libertà, e associata alla città di New York, vittima dei tragici attentati dell’11 settembre. Il disegno mostrava anche una campana, che nella descrizione di Parravicini “riecheggia i giusti che si avvicinano al mondo”. Ora, secondo alcune interpretazioni che girano sul web, la donna con la fiaccola sarebbe il simbolo delle Olimpiadi. La campana potrebbe essere quella utilizzata dal comitato organizzatore per annunciare l’inizio dei Giochi, e il serpente a spirale nell’immagine rappresenterebbe la discussa opera dell’artista indiano Anish Kapoor che svetta sulla Londra olimpica (anch’essa in forma di una spirale attorcigliata verso l’alto): naturalmente il serpente sarebbe anche il simbolo, secondo alcuni, dei Rettiliani, la stirpe aliena che i seguaci di David Ike sostengono governi segretamente la Terra sotto sembianze umane.

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La psicografia di Parravicini collegata all’11 settembre.

Ora, va ricordato che il fascino di Parravicini subì un drastico calo all’indomani del 2002, poiché tutte le sue profezie in cui era contenuta una data facevano riferimento al 2002 come all’anno-chiave di un’apocalisse di tipo probabilmente atomico a cui avrebbe fatto seguito il risveglio dell’umanità guidato da forze extraterrestri. Numerose profezie di Parravicini parlano del 2002, e poiché quegli eventi sarebbero dovuti avvenire ormai dieci anni or sono, è difficile dare ancora credito al profeta argentino. Alcuni portano a esempio della sua preveggenza dei chiari riferimenti alla bomba atomica risalenti agli anni ’30. In realtà quelle “psicografie” (come vengono chiamati i disegni profetici di Parravicini) sono privi di data, perciò è del tutto arbitrario attribuirle a un’epoca precedente l’avvento dell’atomica.

Infine, va segnalato che l’immagine in apertura non si rintraccia in nessuna delle gallerie di psicografie precedenti al 2012. E’ dunque ipotizzabile che l’immagine non sia altro che una modifica di quella resa celebre dalla profezia del 2001, e come tale sia un falso.

Roberto Paura

Laurea in Relazioni Internazionali, dottorato in Fisica con specializzazione in comunicazione della scienza, è giornalista scientifico e culturale per diverse testate, ha lavorato alla Città della Scienza di Napoli ed è stato borsista dell'INFN. Dal 2013 è presidente dell'Italian Institute for the Future. Dal 2019 è coordinatore del CICAP Campania. Il suo ultimo libro è "Società segrete, poteri occulti e complotti. Una storia lunga mille anni" (2021).

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