Dal mondo

Gli UFO di Medvedev

Qualche giorno fa l’ex presidente e attuale primo ministro della Federazione Russa, Dmitrij Medvedev, ha convocato una conferenza stampa, presenti i giornalisti nazionali e internazionali e i principali canali televisivi del paese.

Poco prima dell’inizio, con le telecamere ancora spente, è stato avvicinato dalla giornalista Marianna Maksimovskaya che gli ha rivolto una domanda “in confidenza” sugli extraterrestri. La risposta è stata filmata dal capo redattore del canale televisivo online Dozd col suo iPad (è abbastanza certo che Medvedev si fosse accorto del dispositivo in funzione) ed è andata successivamente in onda sul REN-TV.

Il primo ministro, sentita la domanda, dopo essere scoppiato in una grassa risata ha assunto un’espressione molto seria e solenne e ha dichiarato: «Glielo racconto per la prima e ultima volta. Insieme alla valigetta coi codici nucleari, al presidente della Nazione viene consegnata una speciale cartella. Su di essa c’è scritto “della massima segretezza” ed essa è completamente e totalmente dedicata agli extraterrestri che hanno visitato il nostro pianeta. Nello stesso tempo gli viene trasmessa una relazione da un reparto assolutamente segreto dei servizi speciali che si occupa del controllo degli alieni sul territorio della nostra Nazione. Queste due cartelle sono consegnate insieme alla valigetta nucleare. Conseguentemente, al termine del mandato, queste cartelle sono trasferite al nuovo presidente. Potete ricevere un’informazione più precisa su questo tema guardando il famoso film-documentario “Men in black“, ne sono usciti diversi episodi. Quanti ce ne sono tra noi (di extraterrestri) non glielo posso dire, perché potrebbe scaturire panico.»

La dichiarazione ha lasciato sbigottiti i presenti: il contesto era rilassato e “giocoso”, l’intervistatrice continuava a ridere e nel video si sentono risatine di sottofondo dei presenti, ma il tono assolutamente serio dell’ex presidente ha lasciato in più di un giornalista l’impressione che, almeno in parte, il racconto fosse vero.

La notizia è stata pertanto riportata dall’ANSA, dall’agenzia stampa russa InoPressa, e ripresa da più di una testata internazionale come il Washinghton Post e la spagnola ABC.

Gli alieni sono dunque tra noi? Beh, prima di giungere a una conclusione del genere sarebbe bene ricordare che Medvedev è noto per avere uno spiccato senso dell’umorismo e per condire spesso le sue interviste con battute colte e raffinate dal tipico humor inglese, una comicità ben diversa da quella amata dal collega Putin, molto più grezza e un po’ sguaiata. E’ più o meno chiaro a tutti che la sgangerata parodia del film “Men in black” sta a un documentario come il giornale Topolino sta a un trattato di biologia sui topi, ma se non fosse ancora abbastanza evidente, nella stessa conferenza stampa Medvedev ha pure dichiarato di credere a Babbo Natale! Se stesse parlando sul serio, vorrei assolutamente sapere che marca di vodka beve.

Restando in tema di primi ministri in vena di burle, anche quello australiano si è dato da fare in questi giorni, girando un finto messaggio alla nazione, in cui annuncia l’immimente fine del mondo, imputandola a zombie, creature demoniache e al pop koreano. Del resto, noi italiani non dovremmo stupirci poi troppo di queste ambizioni da cabarettista dei primi ministri stranieri,  dal momento che  abbiamo avuto per parecchio tempo il campione mondiale della specialità!

Inoltre, in questi ultimi giorni prima della fine del mondo, sembra che molti politici stiano “vuotando il sacco” e confessando i loro peccati extraterrestri. L’europarlamentare leghista Borghezio a Radio Padania ha dichiarato di aver saputo, da altri parlamentari europei degni di fede, che gli alieni sono tra noi, ci tengono d’occhio e ci temono per via delle nostre armi nucleari. Personalmente ritengo che, se una razza super-tecnologica varcasse le distanze siderali per giungere sulla Terra, della nostra civiltà potrebbe temere, più che le armi nucleari, i calci di Chuck Norris. Comunque se Borghezio decidesse di rivolgere i suoi sproloqui razzisti contro gli extraterrestri, piuttosto che verso i terrestri di altre regioni del mondo, sarebbe un bel passo avanti…

E poi abbiamo l’ex governatore Formigoni che, in giro per Parigi lo scorso novembre, vede una strana luce in cielo, la fotografa e la posta su Twitter come un UFO, ricevendo quasi 16 milioni di visite. Siamo troppo cattivi se notiamo che quella sera da Parigi la luna al tramonto aveva proprio quella fase?

Va be’, se il mondo sta per finire saranno venuti da tutta la galassia per assistere al grande evento. Immagino che il turismo dei disastri sia di moda anche sugli altri pianeti, o no?

Foto di kalhh da Pixabay

10 pensieri riguardo “Gli UFO di Medvedev

  • Ne ha parlato anche Maurizio Crozza stasera a Ballarò.
    Devo anche dire che non ho mai visto uno del CICAP schierarsi politicamente contro uno dei concorrenti sotto campagna elettorale. Non è che dopo Berlusconi, Di Pietro, Nanni Moretti, Stefano Montanari, Grillo, Monti, Montezemolo, Samorì, Renzi vogliate scendere in campo anche Voi per salvare l’ Italia?

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  • Aldo, il CICAP rimane neutrale su questioni quali politica e religione (almeno finché politici e ministri della fede non sparano sciocchezze in campo scientifico), anche se ovviamente ciascun socio ha le sui opinioni a riguardo e non si può escludere che qualcuno si possa prima o poi candidare a titolo personale.
    Nel merito dell’articolo, visto che il tema di fondo sono politici che non si prendono o che non vanno presi troppo sul serio, l’ho costruito volutamente con stile ironico e canzonatorio, come credo si sia capito, ma ti assicuro che non ci sono secondi fini al di fuori del messaggio “ufologi, non tirate in ballo le dichiarazioni di Medvedev o Borghezio per sostenere le vostre tesi!”.
    Quanto alla battuta su uno dei prossimi candidati alle elezioni, è volutamente non citato per nome: se la gente lo riconosce lo stesso significa che tutto sommato era fondata.

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  • Caro Luca, anche il mio intervento non era da prendere molto sul serio: ho esordito citando Crozza come referente! In genere, se parto con un piede poco serio e poi voglio cambiar direzione, lo dico, perché il mio modo di fare suscita volutamente equivoci e non faccio uso di faccine gialle come razzi illuminanti. Ho invece apprezzato proprio il Tuo tono ironico, oltre la Tua conoscenza di Medvedev. Non pochi ci sono cascati. In effetti sia lui che il nostro ex premier (di cui non sono mai stato amico, fin dalla sua prima discesa in campo) vanno un po’ conosciuti e studiati, per capire che intenzioni hanno quando fanno una esternazione.
    E ora vorrei parlare (un po’) seriamente della esternazione di Medvedev: la Russia ritengo sia il Paese dove si parli di più e più apertamente sui Mass media degli Extraterrestri in tutte le loro categorie ed esternazioni. Dagli (scarsi) studi da me fatti mi sembra che i documenti provenienti dalla Russia, fatta eccezione per i Geoglifi, dove l’ Inghilterra fa la parte del leone, siano la maggior parte dei documenti citati dagli Ufofili. E’ uno dei tanti motivi per cui noi Occidentali non prendiamo in grande considerazione i lavori scientifici provenienti da quella che oggi chiamiamo Ex Unione Sovietica. Secondo me i Pregiudizi sono sempre un pericolo e vanno evitati quando si vuole affrontare seriamente un argomento controverso, ma pur sempre esistente e persistente, oltre che quando si legge un lavoro scientifico. Negli anni scorsi molti esponenti politici della Ex Unione Sovietica sono stati interrogati sugli Extraterrestri, compreso Gorbacev, da Giornalisti del loro paese, proprio per l’ abbondanza di notizie pubblicate laggiù.
    L’ atteggiamento che definirei di Scetticismo possibilista è prevalente. In sostanza dicono: se son rose, fioriranno. Quello che credo di capire di loro, la qual cosa li rende simili ai Politici Occidentali, è che non sono granché interessati ad argomenti che non sono produttivi per i loro piani, che rimangono molto, molto terrestri. Se esistono i Marziani faranno prima o poi un Outing deciso, pensano, o amichevole o ostile. Reagiremo a seconda.

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  • Aldo, è sempre complicato riassumere una nazione, fatta da un centinaio di milioni di teste, in qualche frase.
    E’ vero che molti documenti ufologici povengono dalla Russia e soprattutto dalla ex-URSS, ma credo che, tra le tante spiegazioni, ve ne sia una dominante. In epoca sovietica parecchi esperimenti su velivoli e armamenti segreti venivano coperti spiegando alla popolazione che erano UFO, e alcuni eminenti professori universitari venivano incoraggiati a condurre indagini e scrivere sull’argomento (salvo poi invitarli a tacere quando si avvicinavano troppo alla verità).
    Decenni di questa politica ha dato i suoi “frutti”.
    Posso anticipare che ho scritto per la versione cartacea di Query un articolo sull’argomento, prendendo in esame in particolare l’ondata di avvistamenti del 1967 e i report ufficiali che ne sono scaturiti. Spero uscirà su uno dei prossimi numeri.

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  • Bene, lo leggerò volentieri. Permettimi però di dirTi che, dal punto di vista scientifico, il partire con una tesi precostituita è partire col piede sbagliato: scarterai a priori i contattisti, i rapiti, tutto quanto non può rientrare negli armamenti aeronautici. Ad esempio, con Formigoni, se avessi detto che è un bugiardo o una persona di cui non Ti fidi avresti detto qualcosa di poco scientifico, ma più razionale di quello che hai scritto: la luna piena è stata il 28, lui ha postato su twitter una luce quasi perfettamente tonda una settimana prima. Inoltre ha detto che è scomparsa all’ improvviso. Non può essere la Luna.

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