DibattitoScienza: le risposte dei candidati
Come era già accaduto per le primarie per il candidato premier del centrosinistra (le uniche che si sono effettivamente svolte), un gruppo di giornalisti, blogger, ricercatori e cittadini tra cui anche il Cicap ha chiesto ai candidati alle elezioni politiche dei vari schieramenti di dichiarare la loro posizione concreta su sei temi centrali delle politiche della scienza e della ricerca. Il gruppo si ispira esplicitamente a Science Debate, l’iniziativa che da anni invita i candidati alla Presidenza degli Stati Uniti a dichiarare le proprie posizioni su materia di scienza, tecnologia e politiche della ricerca.
Trovate qui una presentazione dell’iniziativa a cura di Marco Cattaneo, direttore di Le Scienze, e qui le risposte dei candidati. Le domande sono state rivolte a Pierluigi Bersani, Silvio Berlusconi, Mario Monti, Oscar Giannino, Antonio Ingroia e Beppe Grillo, ma Berlusconi, Monti e Grillo non hanno risposto.
Noterete che, a differenza delle domande fatte alle primarie, questa volta non sono presenti temi di stretto interesse CICAP come le medicine alternative. La ragione sta nel fatto che le domande definitive sono state votate dai partecipanti a DibattitoScienza all’interno di una rosa più ampia e quelle sui temi legati al CICAP non hanno ricevuto abbastanza voti. Riteniamo comunque che le risposte alle domande presentate possano fornire informazioni interessanti sul punto di vista dei candidati.
DibattitoScienza resterà attivo anche dopo le elezioni: se siete interessati, potete trovare maggiori informazioni sul sito e sulla pagina Facebook.
Ecco il link alle risposte dei candidati. Buona lettura.
Foto di Hansjörg Keller da Unsplash
Pingback: DibattitoScienza: le risposte dei candidati « Arti e bagagli
Se si continua a subordinare il Lavoro Scientifico e tutto il Lavoro ai soldi, anche i Partiti che sarebbero favorevoli ai Vostri Programmi a favore della Ricerca, una volta al Governo la dovranno tagliare. Una soluzione che stiamo cercando di proporre a tutti i Partiti è l’ Equiparazione del Lavoro Sociale al Capitale. In sostanza progetti Europei di alto valore sociale (ad esempio la ricostruzione dell’ Aquila e di altri siti devastati da cataclismi naturali) si dovrebbero realizzare acquistando materiali e macchinari sul Mercato, ma retribuendo il Lavoro umano, operaio e tecnico necessario, con Moneta emessa a fronte delle ore di lavoro effettivamente prestate. Anche la Ricerca Scientifica di alto valore sociale, ad esempio quella che, in Programmi Europei, andrebbe finalizzata allo sfruttamento delle Energie Alternative, alla produzione di veicoli elettrici o a bassissimo consumo di carburanti, al disinquinamento del Territorio, alla terapia delle malattie ad alto impatto sociale, dovrebbe essere retribuita con moneta emessa a fronte del lavoro svolto. Se il CICAP fosse d’ accordo, ci piacerebbe citarlo tra i sostenitori del Progetto.