Fanta-scienzarecensioni

Noi3, nuovi organismi ibridi

L’uomo ha sempre utilizzato gli animali in campo militare, dalle cariche di cavalleria alle bombe pilotate dai piccioni, dai cani da guerra ai delfini sminatori innumerevoli sono gli esempi di questa deprecabile pratica. Nulla di strano che si possa pensare a un combattente animale, il potenziamento dell’intelligenza e l’inserimento in una potente esostruttura fornirebbero il soldato ideale. Intelligente quanto basta ma senza scrupoli morali, letale e silenzioso per natura, a nessuno a protestare o piangere in caso di perdita. Nonostante sembri una soluzione “ideale”, Grant Morrison e Frank Quitely ci raccontano in We3 — Noi3 di come le cose possano andare terribilmente storte.

Bandit, Tinker e Pirate, un cane, un gatto e un coniglio, erano tre adorabili animali domestici, almeno sino a quando vennero catturati e utilizzati per un progetto segreto del governo. Ora i tre sono inseriti in un esoscheletro dotato di circuiti elettroidraulici e di armi di ogni genere, una meraviglia tecnologica che permette ai tre animali di compiere missioni di combattimento di ogni genere.

Il collaudo sul campo riesce perfettamente, un pieno (e sanguinoso) successo che dimostra l’efficacia degli organismi ibridi come dispensatori di morte. A quel punto l’esercito decide di eliminare i tre prototipi per passare a una fase successiva del progetto, ma l’inaspettato intervento di una ricercatrice permette ai tre di fuggire. Comincia una gigantesca caccia all’uomo, o meglio all’animale, elicotteri, mezzi corazzati, altri organismi idridi, niente viene risparmiato per fermare la fuga. E per Bandit, Tinker e Pirate sembra non esserci via di scampo.

Il tema di WE3 è abbastanza semplice: i cattivi militari inseguono le vittime di un esperimento crudele, la fuga avviene tra violenze e scene spettacolari di ogni genere, con i fuggitivi sempre sulla lama del rasoio. Tuttavia ci sono casi in cui raccontare la trama di un fumetto è decisamente riduttivo, e questo è uno di quelli, al di là della trama emerge con forza la caratterizzazione dei protagonisti e lo spettacolare modo con cui viene disegnata la storia.

L’intelligenza di Bandit, Tinker e Pirate è stata potenziata al punto da riuscire a parlare, ma il loro istinto è rimasto quello originario. Il cane assume la guida del gruppo e cerca di tenerlo unito, mentre il coniglio è gregario e non interviene nelle discussioni. Il gatto è un assassino, con una pessima opinione degli umani, sempre desideroso di starsene in pace, ma determinato a eliminare chiunque lo ostacoli.

Quanto alle immagini, siamo di fronte a qualcosa che ha pochi precedenti, Quitely destruttura il disegno e lo riassembra in cento modi diversi. Sconcertante, da un certo punto di vista, ma terribilmente efficace, a volte le tavole sembrano esplodere verso il lettore. I dialoghi ridotti lasciano al disegno il compito di emozionare, compito perfettamente riuscito, dalle scene più sanguinose ai primi piani degli occhi dei tre compagni è un susseguirsi di sensazioni forti.

Un’opera straordinaria, che conferma la genialità anarcoide della coppia Morrison e Quitely. Il titolo dell’edizione italiana merita una piccola nota: “noi”, oltre a essere la traduzione letterale di “we” è l’acronimo di “Nuovo Organismo Ibrido”, mantenendo l’assonanza con Weapon, arma in inglese.

Rispetto alla prima edizione brossurata, edita da Magic Press, questo volume presenta un formato gigante, numerosi contenuti extra e 40 pagine in più, anche il prezzo aumenta ma, sebbene elevato, in assoluto è adeguato alla qualità dell’edizione. Il formato valorizza gli straordinari disegni, solo a livello rilegatura, effettuata con una comune colla, emerge una piccola pecca, in un volume di tale pregio sarebbe stata decisamente meglio una rilegatura a filo.

Giampaolo Rai

Grant Morrison, Frank Quitely, WE3 – NOI3 (WE3, 2004), RW Edizioni – 2013 – pagine 144 – prezzo 22,95 euro

2 pensieri riguardo “Noi3, nuovi organismi ibridi

  • Noi Italiani, che non abbiamo i mezzi degli Americani, potremmo utilizzare efficacemente pappagallini e pesciolini rossi, per trasportare virus e batteri oltre le linee nemiche.

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  • No Aldo, e’ ancora peggio. Garlaschelli sta sperimentando una terribile arma.”L’OSCILLOCOCCINUM CATTIVUS FOR CREDULONES”.Ciao Aldo.

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