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Venerdì 17 maggio: “Quinta giornata Anti-superstizione del CICAP”

«Non è vero… e non ci credo!» è questo il motto della “Giornata Anti-superstizione” che il CICAP, per il quinto anno consecutivo, organizza in occasione di venerdì 17 maggio.

L’obiettivo ancora una volta è quello di comunicare al grande pubblico in modo ironico e sdrammatizzante quello che per gli esperti è un dato di fatto: «Essere superstiziosi porta male». Lo dice scherzando Massimo Polidoro, segretario nazionale del CICAP già docente di Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca, ma la questione è seria: «Quando qualcuno crede che un oggetto, una persona, una frase o un comportamento abbiano il potere di portare sfortuna non fa che condizionarsi, e così, ritenendosi sfortunato, altera inconsapevolmente il suo comportamento e finisce per provocare gli eventi sfortunati che tanto lo spaventano».

Ed è proprio per combattere la superstizione che, ormai da cinque anni, il CICAP organizza ogni venerdì 17 una “Giornata Anti-superstizione”. In alcune città, tra cui Pescara, Trieste, Novi Ligure e Cueno i gruppi locali del CICAP organizzeranno eventi di vario tipo: incontri, conferenze, dibattiti e dimostrazioni “pratiche”. Per la prima volta, inoltre, la Giornata Anti-superstizione arriverà al Salone del libro di Torino, che da sempre ospita uno stand dedicato al lavoro e alle iniziative del CICAP. Al Salone, dunque, oltre a presentare le sue attività e le nuove pubblicazioni (tra cui un dvd dedicato al recente tour italiano di James Randi, il più famoso smascheratore di ciarlatani al mondo), con un incontro previsto per sabato 18 maggio, alle 21.00, il CICAP offrirà la possibilità venerdì 17 di prendere parte a una serie di prove pratiche piuttosto singolari.

«Caratteristica di molti appuntamenti» spiega Marta Annunziata, coordinatrice dei gruppi locali del CICAP, «è proprio il fatto che, per accedervi, è necessario compiere un vero e proprio “Percorso a ostacoli per superstiziosi”. Si passa, per esempio, sotto una scala aperta, si rompe uno specchio, si versa a terra del sale, si fa in mille pezzi una lettera con la classica catena di sant’Antonio, si apre un ombrello al chiuso e così via. In alcuni casi i partecipanti dovranno eseguire un totale di 13 gesti e azioni ritenute fortemente pericolose dai superstiziosi e potranno ricevere un diploma di Anti-Superstiziosi».

Trovate che possono fare sorridere, certo, ma che possono anche rappresentare un modo allegro e simpatico per svelare la pochezza di certi rituali che, se presi troppo sul serio, finiscono per condizionare negativamente la vita delle persone. Occorre infatti ricordare che, dagli ultimi rilevamenti di Eurobarometro, il servizio di sondaggi e analisi della Commissione europea, dedicato alla scienza e alla ricerca, emerge un dato che la dice lunga su abitudini e credenze dell’italiano medio: nel nostro paese 58 persone su 100 ammettono di essere attratte da “idee irrazionali e superstizioni”, di fronte al 40 per 100 della media europea. Siamo il paese più superstizioso d’Europa? Non proprio, ma ci piazziamo saldamente al terzo posto, dietro la Lettonia (60%) e a un passo dalla Repubblica Ceca (59%).

«Ecco perché» osserva Polidoro «da quasi 25 anni il CICAP è impegnato a combattere l’irrazionalità, la superstizione e il pregiudizio con le armi della scienza e della ragione. Normalmente lo facciamo attraverso libri, articoli, interventi radiotelevisivi, esperimenti, indagini, conferenze, convegni, corsi e workshop ma, qualche volta, anche con esperienze insolite e divertenti come la Giornata Anti-superstizione».

Per concludere, Piero Angela, che del CICAP è il fondatore, osserva che: «La funzione che esercita il CICAP, una funzione di verifica delle notizie, di corretta informazione, di denuncia di truffe e imbrogli e di tutela dei più deboli, è troppo importante per essere trascurata. Da quasi un quarto di secolo il Comitato porta avanti le sue campagne con impegno e passione ma potendo contare unicamente sulle proprie forze. Questa indipendenza ci ha permesso di non subire pressioni o influenze, ma in questo momento di crisi mette a rischio la possibilità di portare avanti il nostro lavoro. Per questo, sollecito chiunque condivida e apprezzi la nostra attività a dimostrarcelo aderendo al CICAP (qui tutte le informazioni necessarie) e, perché no, donando al Comitato il suo http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=2740665×1000 (codice fiscale 03414590285): non costa nulla e per noi è una boccata di ossigeno indispensabile per la nostra sopravvivenza».

VENERDì 17 MAGGIO – CALENDARIO DEGLI EVENTI

ABRUZZO
Venerdì 17 maggio, ore 17-19 circa c/o Libreria “Qui Abruzzo”, via De Amicis 96, Pescara. Colloquio sul tema della superstizione con il prof. Aristide Saggino, professore di psicometria presso la Facoltà di Psicologia dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara e presidente del CICAP Abruzzo Molise, e con Luca Menichelli, vicepresidente del gruppo. Conduce Luciano Di Tizio, giornalista e presidente WWF Abruzzo. Seguirà dibattito.
Ore 21.30-23.00: programma in diretta tv su Rete 8 dedicato alle attività del CICAP. Conduttore del programma è il giornalista de Il Messaggero Paolo Mastri e con Luciano Di Tizio interverranno il Prof Saggino e Luca Menichelli, del CICAP Abruzzo-Molise.

FRIULI VENEZIA GIULIA
Il giorno 16 maggio, alle ore 9.40, nell’ambito della trasmissione “Calle degli orti grandi”, l’emittente radiofonica Radio Capodistria (emittente pubblica slovena in lingua italiana) trasmetterà un’intervista a Fulvio Stel, presidente del CICAP F.-V.G. Si parlerà dei temi della Giornata anti-superstizione, e delle credenze legate ai grandi eventi astronomici.
Il giorno seguente, alle 17.30, presso la sala conferenze della BCC di Staranzano e Villesse, in via Roma 20, 1º piano, a Trieste, il presidente del gruppo CICAP F.V.G., Fulvio Stel, fisico, terrà una relazione dal titolo: “Credenze popolari legate ai grandi eventi astronomici”.La conferenza sarà preceduta da un breve intervento del coordinatore del gruppo, che introdurrà la “Giornata antisuperstizione”. Al termine della relazione ci sarà un dibattito con il pubblico.

PIEMONTE
TORINO
A Torino la Giornata Anti Superstizione si terrà all’interno del Salone del Libro, dove il CICAP come tutti gli anni sarà presente con uno stand (Padiglione 1, stand D42). All’interno dello spazio dedicato al CICAP i nostri visitatori potranno sfidare le credenze popolari compiendo azioni ritenute particolarmente pericolose dai superstiziosi. Presso lo stand sarà possibile aderire al CICAP, reperire tutte le pubblicazioni del Comitato, incontrare i soci, ricevere informazioni sulle conferenze future, e conoscere qualche anteprima relativa alle prossime iniziative. Il Salone sarà aperto da giovedì 16 a lunedì 20 maggio e si terrà presso Lingotto Fiere, via Nizza 280, Torino.

CUNEO
Conferenza dal titolo “Sarà vero? Quattro chiacchiere tra misteri e magia” alle ore 20.30 presso il salone Sobrero, comune di Murello (CN). Relatori dell’incontro saranno Fabrizio Bonetto (segretario CICAP Cuneo) e Alberto Allione (prestigiatore).

NOVI LIGURE (AL)
E’ un Venerdì, è il 17… Paura? No, è un giorno come gli altri, con in più la possibilità di degustare un ottimo aperitivo mentre Silvano FUSO ci parla di superstizioni e falsa scienza, presentando il suo ultimo libro, LA FALSA SCIENZA. Serata organizzata da OVO CENTER (http://www.ovocenter.it/) in collaborazione con il CICAP Liguria ed il gruppo CICAP di Novi Ligure.

Per maggiori informazioni sulla Giornata anti-superstizione: www.cicap.org – tel. 049-686870 – [email protected]

Un pensiero su “Venerdì 17 maggio: “Quinta giornata Anti-superstizione del CICAP”

  • E mi avvertite solo ora? Venerdì 17 è dopodomani!!! Come faccio ad arrivarci preparato? Certe pratiche scaramantiche richiedono almeno 9 giorni!!!

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