Volete un AT-ST in scala o un jet pack perfettamente funzionante?
In questi giorni sono comparse in rete due diverse opportunità “fantascientifiche”. Volete tornare a casa ed essere accolti da un Walker AT-ST direttamente da Star Wars? Potete trovarlo in Inghilterra, è alto circa 5 metri ed estremamente dettagliato.
Il modello è stato realizzato da una compagnia che si occupa di materiale scenografici, chiamata Hollywood’s Finest, ma che si trova a circa 4800 km dalla scritta sulla collina, ovvero in quel di Bristol. L’AT-ST è realizzato in metallo e legno ed è in vendita all’abbordabile cifra di 15,700 dollari, o 9.800 sterline, ma le spese di trasporto sono escluse, a meno che non vi aspettiate che arrivi sulle sue gambe.
Dobbiamo spostarci un po’ più in là, esattamente in Nuova Zelanda, per il lancio ufficiale del primo jet pack commerciale. Si chiama P12 e ha due turbine da duecento cavalli posizionate ai lati del pilota. Non solo è in grado di volare e rimanere sospeso in aria, ma è provvisto di paracadute da utilizzare nell’eventualità (si spera remota) che i motori perdano colpi. La velocità di crociera è di 35 miglia all’ora (circa 56 km/h) e quella di punta di 45 mph (circa 72 km/h), con una autonomia di 20 miglia (32 km) o 30 minuti.
Il modello si chiama P12 perché è il dodicesimo prototipo e la società che lo produce, la Martin Jet Pack (trovate il link al sito ufficiale nelle Risorse in rete) lo definisce “il primo jet pack perfettamente funzionante”. Esiste un altro modello, comandato a distanza e senza pilota, che è in grado di trasportare materiali pesanti. In pratica, come lo descrive il sito Techland, un drone addetto al sollevamento pesi. Il lancio commerciale è previsto per il 2014, ma prima che lo inseriate nella vostra lista dei regali di natale, vi conviene dare un occhiata al prezzo: 100 mila dollari.
Al di là del suo effettivo uso per viaggi personali, la Martin Jet Pack ha già ricevuto molte richieste per motivi più seri: primo soccorso, interventi dei vigili del fuoco, consegna materiali chirurgici e, poteva mancare?, antiterrorismo, manovre militari e sorveglianza dei confini.
Siete ancora indecisi? Su Youtube c’è anche un video dimostrativo. Chissà, forse potete scendere dall’alto direttamente sul vostro AT-ST.
Leo Lorusso
P12 autonomia 32 km o 30 minuti…
scarsina per essere di qualche utilità al di la di interventi di pronto soccorso… e comunque immagino dovrebbe essere portato sul posto con un camion
X Davide
32 km non è cosi poco. Anche perchè sono 32 km in linea retta e senza traffico.
Dipende da che tipo di carburante richiede. Se funziona a benzina e si può usare la senza piombo dei distributori ( magari con un addittivo ) non ci sono problemi. ( la benzina avio è pensata per funzionare bene in alta quota, ma questo jetpack non ci và, per cui potrebbe non essere costrutio per usare benzina a 120 ottani. )
Se funziona a kerosene è meglio per quanto riguarda il costo, ma c’è il problema del rifornimento lontano da casa.
Ho letto sul sito del costruttore che funziona a benzina automobilistica, per cui non ci sono problemi di rifornimento, il problema è che il serbatoio tiene 45 l.
Significa che con i prezzi attuali della benzina un ora di utilizzo costa 161 € in carburante.
@astaroth
Probabilmente chi può spendere 100.000 dollari per comprarlo non ha problemi a spendere 161€ per il pieno…