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I Segnalibri 37 – Omeopatia, inchiesta Stamina, fantasmi fotografici, scienza esplicativa, antivaccinisti

Dopo l’Australia, anche il National Health System inglese prende posizione ufficiale verso l’omeopatia, in un vademecum in cui fa il punto rispetto alle attuali conoscenze scientifiche in materie, alla disponibilità di “trattamenti omeopatici” forniti dal sistema sanitario, e dichiarando che “there is no evidence that homeopathy is effective as a treatment for any health condition” e ribadendo che scegliere un percorso di questo tipo potrebbe comportare il rischio di rinunciare a cure invece funzionanti ed efficaci.

Conclusa l’inchiesta sul metodo Stamina: Vannoni e i suoi sodali sono accusati di “associazione per delinquere aggravata e finalizzata alla truffa, esercizio abusivo della professione medica e violazione delle norme della privacy”. Mentre dai capi di imputazione e dai verbali dell’inchiesta emergono ulteriori drammatici dettagli, la cosa non ha inficiato la candidatura politica dello stesso inventore del metodo Stamina (coronata però da scarsi consensi).

Un interessante caso di foto fantasmatica “debunkata” dallo stesso autore: al termine di un servizio dedicato al cimitero militare della battaglia di Gallipoli (Turchia), il fotografo Joe Armao ha scoperto che in una foto comparivano due silhouette umane che non potevano essere lì. Invece di lasciarsi prendere dall’entusiasmo e mettersi a gridare di aver immortalato lo spirito di un soldato morto, il fotografo ha analizzato ogni singolo dettaglio e aspetto tecnico di quella seduta fotografica, riuscendo infine a scoprire l’origine delle ombre.

Può la scienza usare a proprio favore omeopatia, goblin e fantasmi? Secondo i due autori di questo articolo sì: Schmaltz e Lilienfeld analizzano alcune delle più diffuse convinzioni pseudoscientifiche e/o sovrannaturali, e illustrano come si possa utilizzarle per spiegare fenomeni e principi scientifici, condendo il tutto con un pizzico di psicologia.

La rivista scettica olandese Kloptdatwel  esplora la questione delle vere o presunte motivazioni religiose dietro il movimento antivaccini: è il caso del giornalista Emiel Hakkenes che sulla rivista “Trouw” ha presentato statistiche basate su dati impropriamente utilizzati per dimostrare che la maggior parte dei non-vaccinati olandesi apparterrebbe agli antroposofi. Il blogger Ticobas si è accorto della manipolazione e per tutta risposta il giornalista di Trouw ha bloccato @ticobas su twitter. La verità a volte fa male.

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