Se ne va Terry Pratchett, maestro del fantasy umoristico
Rubrica settimanale a cura di Fantascienza.com (qui l’articolo originale)
“ALLA FINE, SIR TERRY, POSSIAMO FARE DUE PASSI INSIEME”. Questo è stato il tweet col quale veniva tristemente annunciato il decesso sul suo account Twitter. Scritto tutto maiuscolo, come soleva rappresentare i dialoghi del Tristo Mietitore, la Morte nei suoi libri. Terry Pratchett, soltanto sessantasei anni, è morto ieri, ucciso dalla malattia che gli era stata diagnosticata sei anni fa e che lo ha progressivamente privato della sua vita. Pratchett era comunque riuscito a terminare, l’estate scorsa, un nuovo romanzo del Mondo Disco. È morto in casa, circondato dai suoi cari e, specifica il comunicato del suo editore, col gatto addormentato sul letto vicino a lui.
Il corrispondente della BBC Nick Higham ha detto che “sono stato informato che la morte è stata naturale e non assistita, anche se in passato aveva dichiarato che avrebbe voluto poter scegliere il momento in cui morire.” “Il mondo ha perso una delle sue menti più brillanti” ha detto Larry Finlay della sua casa editrice Transworld.
“Trent’anni fa un autore esordiente ha conosciuto un giovane giornalista in un ristorante cinese; i due sono diventati amici, hanno scritto un libro insieme, e sono riusciti a restare amici a dispetto di tutto. L’altra notte, l’autore è morto” ha scritto Neil Gaiman, amico e coautore di Good Omens. “Non c’era nessuno come lui, sono fortunato di aver scritto un libro con Terry quando eravamo giovani, mi ha insegnato molto” e ha aggiunto: “mi mancherai moltissimo, Terry”.
Il primo ministro britannico David Cameron ha detto: “Sono rattristato dalla notizia della morte di Sir Terry Pratchett, i suoi libri hanno acceso l’immaginazione di milioni di persone e ha combattuto coraggiosamente a favore della conoscenza della demenza”.
Terry Pratchett è stato nominato cavaliere dalla regina Elisabetta nel 2009 — una delle pochissime fotografie in cui lo si vede senza il caratteristico cappello da cowboy. Ha scritto oltre settanta libri che sono stati tradotti in trentasette lingue e hanno venduto oltre settanta milioni di copie. La sua serie più famosa, Mondo Disco (Disc World, in effetti composta da numerosi sotto-cicli) comprende oltre quaranta titoli.
“NON VEDERLO COME MORIRE disse la Morte, VEDILO COME ANDARSENE PRIMA PER EVITARE LA RESSA” -— Good Omens
Silvio Sosio
Foto di Myrmi da Wikimedia Commons, licenza CC BY-SA 2.0
segnalo che il titolo italiano di “Good omens” è “Buona Apocalisse a tutti!”. E che, decisamente, merita una lettura!