I Segnalibri 68 – Omeopatia mortale, fossili misteriosi, complotti, microcefalia
Una delle domande che chiunque osteggi le pseudo-scienze si sente rivolgere più spesso è “che male fanno? Se davvero non hanno effetti medici, sono praticamente innocue”. La risposta purtroppo si trova quasi sempre in casi drammatici come questo di un bimbo di quattro anni il cui padre utilizzò l’omeopatia per curare la polmonite: il bambino è morto e ora il padre è stato rinviato a giudizio.
Su una nota più leggera, invece, l’interessante indagine di uno studioso del Nottingham Natural History Museum ha scoperto come il plesiosauro il cui fossile fu rinvenuto nel 1821 da Mary Anning potesse nuotare attraverso gli oceani.
Dopo l’ennesima sparatoria che in America ha provocato 19 morti nel centro di assistenza disabili a San Bernardino sono velocemente spuntate sul web teorie cospirazioniste che volevano provarne la falsità. Questo articolo si interroga sul perché la correlazione ipotesi di complotto – sparatorie di massa sembri sempre così ineludibile.
Nel 2015 in Brasile sono stati registrati 3000 casi di microcefalia, 20 volte in più rispetto all’anno precedente: le autorità mediche stanno indagando per cercare di individuare l’origine della malattia, che al momento si sospetta sia il virus Zika trasmesso, in forma mutata, dalle zanzare.