Storia e scetticismo: gli anniversari

Storia e scetticismo: gli anniversari della settimana dal 30 maggio al 5 giugno 2016

Continua la rubrica di QueryOnline dedicata agli anniversari della settimana.

LA PILLOLA DELLA SETTIMANA

Se la scorsa settimana Henry Heimlich è tornato alla cronaca mondiale per aver applicato recentemente – a 96 anni – la manovra di emergenza da lui inventata, è il primo giugno 1974 che la descrizione precisa della tecnica appare inedita su Emergency Medicine. Sarà però solo nell’agosto dello stesso anno che, per decisione del Journal of the American Medical Association a seguito del folto numero di salvataggi, la manovra prenderà il suo nome.

EROINE AL ROGO E (PRESUNTE) STREGHE AL PATIBOLO

Il 30 maggio 1431, su un palo appositamente preparato nella piazza del Mercato Vecchio di Rouen, arde sulla pira la Pulzella d’Orléans, punita come eretica nonostante la sua esecuzione sia stata pretesa per via dei successi militari contro le armate inglesi. Circa due secoli e mezzo più tardi – il 2 giugno del 1692 – nel nuovo mondo, è Bridget Bishop a ricevere la sentenza che la porterà a giorni all’impiccagione per eresia: accusata di stregoneria, sarà la prima delle vittime del famigerato processo di Salem.

LE DÉBÂCLE

Il 2 giugno del 455, i Vandali, di origine germanica, saccheggiano Roma; è solo grazie all’intervento papale di Leone Primo che il loro comandante, Genserico, risparmierà la popolazione. Quello del 455 è il terzo sacco della città, dopo quello gallico del 390 a.C. e Visigoto del 410.
Non sempre il pugno di forza a ottenere la meglio: il 5 giugno del 1967 il governo di Israele decide, presupponendo un’imminente offensiva, di attaccare a sorpresa l’esercito egiziano ammassato sui propri confini nazionali.

Il Rivoltoso Sconosciuto di piazza Tienanmen (foto di Jeff Widener, Associated Press)
Il Rivoltoso Sconosciuto di piazza Tienanmen (foto di Jeff Widener, Associated Press)

Il presidente egiziano Nasser aveva già dato varie dimostrazioni di forza attraverso la propaganda anti-israeliana e chiudendo l’accesso agli stretti di Tiran, dando l’idea quindi – con la mobilitazione militare sul confine – che l’invasione sarebbe stato imminente. La Guerra, che non a caso sarà chiamata da Yitzhak Rabin come “dei Sei Giorni” terminerà il 10 giugno per decisione del governo israeliano, a seguito della conquista di tutti gli obiettivi prefissati.
A rappresentare la migliore débâcle della settimana è però l’iconografica presa di posizione di uno sconosciuto cinese che, il 5 giugno 1989, durante il tentativo militare di reprimere le manifestazioni della protesta di piazza Tienanmen a Pechino, ferma l’avanzata di una colonna di carri armati Tipo 59. Un solo uomo, disarmato, tiene in scacco i mezzi che potrebbero travolgerlo senza resistenza. Se alcune voci racconteranno di un’esecuzione capitale dello sconosciuto eroe da parte del governo cinese, altre (in particolare AsiaNews) racconteranno una liberazione a ridosso delle Olimpiadi lì tenute del 2008.

I COMPLOTTI

La copertina originale di Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band
La copertina originale di Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band

Il 30 maggio del 2003, parte la prima missione dell’Agenzia Spaziale Europea destinata al pianeta rosso: il Mars Express decolla da Baikonur ed è ancora oggi in orbita, perfettamente operativo. La missione – operativa fino al 2025 – scatterà, tra l’altro, nuove foto della celebre “faccia su Marte”, confermando ulteriormente l’origine pareidolica della leggenda
1889, 3 giugno: partendo dalla centrale idroelettrica di Willamette Falls, un cavo elettrico raggiunge Portland, in Oregon, portando l’energia elettrica a 23 chilometri dalla centrale; se questa è la prima trasmissione su lunghe distanze di corrente elettrica, sarà grazie a Nikola Tesla, ideatore della Corrente Alternata, se saranno copribili distanze maggiori. Inventore poliedrico e meno celebre di quanto meriterebbe, Tesla è fulcro della maggior parte dei complotti tecnologici di oggi.

Il messaggio secreto nascosto nella grancassa: 1 UNO undici - egli muore (egli muore l'11 settembre).
Il messaggio secreto nascosto nella grancassa del celebre disco dei Beatles: “1 UNO undici – egli muore” (egli muore l’11 settembre).

Se, 1 giugno 1857, Baudelaire pubblica il suo “Le Fleurs du Mal“, è 110 anni esatti più tardi, nel 1967, che esce il disco più intriso di complotti della storia: è Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, ottavo album dei Beatles e celebre non solo per i numerosi personaggi ambigui raffigurati nella copertina del vinile, ma anche e soprattutto per i supposti riferimenti al grande mistero di “Faul”, il presunto sosia di un Paul McCartney creduto morto in un incidente occultato dai “poteri forti”.

Immagine di apertura di Garik Barseghyan, da Pixabay

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