L'angolo dei misteri (svelati)

Rods: le misteriose bacchette

di Andrea Berti

Tra le numerose stranezze che possono capitare quando si scattano fotografie o si fanno riprese video in certe particolari condizioni ve ne è una poco nota che prende il nome di rods. Questo effetto, così come gli altri già citati nei precedenti articoli di questa rubrica (lens flare, orbs e pareidolia), può facilmente portare a credere di essere stati testimoni di un evento paranormale: come capita spesso, infatti, le persone ci scrivono chiedendo se quello che si vede in foto (o in video) non sia la prova del transito di un’anima, di un angelo o di una creatura fatata.

Nell’immagine che presentiamo qui sopra, potete vedere uno di questi misteriosi rods.

Il termine, preso in prestito dall’inglese, significa “bacchette” proprio perché queste “presenze” si manifestano come barrette luminose sospese in aria.

Ma di che cosa si tratta, quindi? La “lente della scienza” ci riporta con i piedi per terra. I rods sono generati, molto semplicemente, dal passaggio davanti all’obiettivo della fotocamera di insetti alati, molto spesso di falene notturne. Quando si scatta una foto all’aperto, magari in una bella notte d’estate, è facile ricreare l’effetto in questione usando il flash e un adeguato tempo di scatto. L’andamento sinusoidale del rod è la traccia che viene lasciata sulla pellicola o sul sensore del dispositivo dal battito di ali dell’animale. Se il tempo di scatto è particolarmente lungo, la “bacchetta” può essere assai lunga e assumere forme contorte.

È il caso che ci ha segnalato il gentile signor Gerardo tempo fa: durante una sessione notturna organizzata per fotografare la Via Lattea, Gerardo ha involontariamente immortalato alcune falene di passaggio; attirate dalla luce di una torcia (non visibile in foto), questi lepidotteri notturni hanno iniziato a svolazzare in quella direzione con la tipica traiettoria circolare, messa ben in evidenza grazie all’esposizione prolungata della macchina fotografica.

Il fenomeno si verifica abbastanza sovente anche nelle riprese fatte con le telecamere di videosorveglianza, sia quelle all’esterno sia dentro casa. Non sono poche le segnalazioni che giungono al CICAP da parte di persone che si vedono arrivare sul proprio smartphone un allarme di “intruso in casa”, corredato da foto scattata tramite telecamera di sicurezza; il problema è che “l’intruso” sembra avere strane fattezze! Invece del tipico ladro beccato con le mani nel sacco, ci si ritrova a guardare una foto con una misteriosa strisciata luminescente.

Questi esempi di rods ci mostrano ancora una volta che il nostro cervello non funziona come una telecamera o una fotocamera. Tutti noi possiamo osservare facilmente queste falene in una calda sera d’estate, mentre girano senza tregua attorno ad un lampione in un parco cittadino,“ipnotizzate” dalla luce artificiale (a questo link potete trovare la spiegazione del perché le falene assumano tale strano comportamento); a occhio nudo, però, non è possibile “congelarne” il movimento a creare la famosa “bacchetta”.

In rete si trovano siti nei quali si dichiara, senza ombra di dubbio, che queste “presenze” non sono ancora state spiegate dalla scienza (!) o che – ancora peggio – l’ipotesi che si tratti di insetti che passano davanti all’obiettivo della fotocamera è talmente infondata da non dover perdere tempo con essa (sic). Il rasoio di Occam, invece, ci suggerisce di prendere in seria considerazione le ipotesi più semplici. Utilizzare scrupolosamente tale “attrezzo” ci eviterebbe di complicarci  la vita senza motivo, magari andando alla ricerca di spiegazioni del tutto improbabili per un fenomeno davvero semplice.

Andrea Berti

Coordinatore del Gruppo Indagini CICAP

6 pensieri riguardo “Rods: le misteriose bacchette

  • Grazie Andrea, le “bacchette” proprio non le conoscevo! Ci fai sempre scoprire nuovi modi con cui ci auto-illudiamo e speriamo di trovare l’incredibile che si manifesta nel quotidiano…

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  • Certo, ci vuole del coraggio ad affermare che l’ artefatto sia stato causato da una falena notturna. Tanto più che la foto sembra sia stata scattata al chiuso e di giorno. Ma ce ne vuole altrettanto ad affermare che sia un fantasma. A meno che non sia il fantasma di una catena di bicicletta, attirato dalla bicicletta fotografata..

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    • Gentile signor Aldo, l’immagine con la falena è stata estrapolata dal sistema di videosorveglianza a infrarossi del proprietario dell’abitazione. La foto che mostriamo è solo un particolare dell’intera scena notturna ed è una delle tante immagini che sono in nostro possesso che riguardano quel caso. In esse è ben visibile il passaggio dell’insetto.
      In archivio abbiamo numerosi video che mostrano queste farfalline mentre svolazzano avanti e indietro davanti all’obiettivo, posandosi – ogni tanto – proprio a favore di telecamera.
      Per quanto riguarda il vederci un fantasma, bisogna ricordare che è molto facile cadere vittime di qualche trabocchetto della mente; nel caso in questione, il mittente voleva capire se l’abitazione fosse insidiata da qualche tipo di ladro.
      Ricordiamoci sempre che “è facile fare gli scettici con le credenze degli altri”. Noi non siamo qui per deridere le credenze altrui. Il nostro compito è quello di aiutare le persone che si rivolgono a noi a trovare una soluzione razionale di un fenomeno apparentemente misterioso (per loro), per quanto esso sia banale agli occhi di un “addetto ai lavori”.
      Buona giornata.
      AB

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      • Salve…sono 2 settimane che filmo rods con la telecamera ad infrarossi posta all’esterno di casa mia..in campagna..e collegata tramite rete al mio cellulare..e le posso assicurare che non sono falene o altri insetti. Di notte gli insetti veloci..come mosconi..api..calabroni etcc..non volano. Le falene non sono veloci…queste creature si. Si spostano nel mio terreno velocemente..dal fondo del terreno verso la casa..o viceversa. E in tante altre direzioni. Ne sto filmando a decine. Sono grandi e piccoli..luminosi..e velocissimi. Non sono falene. Io sono fuori quando la videocamera filma..vedo nel mio cell i rods..ma davanti a me non vedo nessuna falena. Non scrivete cose che non sono. Buona serata

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        • Gentile signor Marco,
          saremmo lieti se potesse inviarci all’indirizzo di posta elettronica [email protected] qualche filmato rappresentativo del fenomeno che ci descrive.
          Alcune precisazioni rispetto a ciò che ci scrive:
          – di insetti notturni ne esistono migliaia di specie

          – bisogna sempre ricordare che i nostri occhi NON funzionano come una telecamera; un evento osservato a occhio nudo può essere percepito in modo molto diverso rispetto a quando osservo lo stesso evento attraverso lo scatto fotografico o una ripresa video

          – le telecamere a infrarossi permettono di vedere molto chiaramente insetti o aracnidi che, a occhio nudo, potrebbero semplicemente non essere visibili perché è troppo buio; il fatto che Lei non li veda non significa che debbano essere per forza qualcosa di misterioso (o paranormale)

          Restiamo in attesa del materiale video, in modo da poterlo analizzare e – se possibile – fornire una spiegazione razionale del fenomeno.
          Grazie.

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  • Grazie per la risposta. Mi dichiaro soddisfatto

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