Il presunto serial killer di Long Island: l’indagine continua
di Simone Cavagnoli
La sera del 13 luglio 2023 la polizia della Contea di Suffolk arresta l’architetto Rex Andrew Heuermann con l’accusa di essere l’autore di almeno tre degli omicidi commessi dal presunto assassino seriale di Long Island. Più nello specifico, sono tre i capi d’accusa per omicidio di primo grado e tre quelli per omicidio di secondo grado in relazione alla morte di:
- 1. Melissa Barthelemy, 24 anni, uccisa presumibilmente il 10 luglio 2009;
- 2. Megan Waterman, 22 anni, uccisa presumibilmente il 06 giugno 2010;
- 3. Amber Lynn Costello, 27 anni, uccisa presumibilmente il 02 settembre 2010.
A causa delle analoghe modalità di uccisione, l’uomo è anche il principale sospettato per la morte di:
- 4. Maureen Brainard-Barnes, 25 anni, uccisa presumibilmente il 09 luglio 2007.
Le 4 donne sono note con il nome di “Gilgo Four” perché rinvenute nel medesimo periodo e poca distanza l’una dall’altra, precisamente tra l’11 e il 13 dicembre 2010, lungo la Ocean Parkway di Oak Beach, nei pressi della città del villaggio di Gilgo, a Long Island. Tutte le vittime erano prostitute che utilizzavano Craigslist per contattare potenziali clienti.
Oltre al fatto di abitare a Massapequa Park, a poca distanza dai luoghi in cui sono stati scoperti i resti delle vittime, diversi sono stati gli elementi che hanno portato la polizia a identificare Heuermann. In primo luogo, il ritrovamento di materiale genetico riconducibile alla moglie dell’uomo sui resti delle vittime. Le ossa di Maureen Brainard-Barnes, ad esempio, sono state rinvenute legate con 3 cinture di cuoio, su una delle quali è stato isolato un capello femminile. La stessa cosa è avvenuta con Megan Waterman: sul nastro isolante utilizzato per avvolgere il suo cadavere sono stati raccolti due capelli con le medesime caratteristiche. E ancora, le stesse sono state riscontrate anche in un capello trovato all’interno del telo usato per nascondere il corpo di Amber Costello.
Analisi approfondite effettuate dal luglio 2022 hanno mostrato una sovrapposizione pari al 99.69% tra il DNA dei capelli e quello reperito su alcune bottiglie di plastica gettate nella spazzatura fuori dall’abitazione di Heuermann, fatto che ha portato le autorità a credere che questi siano della coniuge del sospetto killer. Ciò non sarebbe riconducibile a una complicità della donna nei fatti di sangue: come hanno mostrato i movimenti registrati dal suo cellulare, quest’ultima era sempre fuori città ogni volta che veniva commesso un omicidio. Semplicemente, il materiale usato dal marito per legare e coprire i resti delle ragazze proveniva dal suo ambiente domestico.
Nel telo utilizzato per avvolgere Megan Waterman, invece, è stato isolato un capello maschile il cui patrimonio genetico è poi comparato con quello ritrovato, nel gennaio 2023, su una crosta di pizza avanzata gettata dall’architetto dentro un bidone della spazzatura a Manhattan. Il successivo 12 giugno viene confermata l’appartenenza del reperto a Rex A. Heuermann.
Successivi controlli effettuati sui suoi dispositivi elettronici e sul suo cellulare hanno poi mostrato una frequente ricerca di materiale pornografico inerente a pratiche di sadismo e pedopornografia, oltre che l’utilizzo di profili falsi per visualizzare notizie relative al caso del serial killer di Long Island, lo stato delle indagini e le immagini delle vittime e delle loro famiglie.
L’uomo ha anche utilizzato cellulari usa e getta per mettersi in contatto con le vittime prima che queste venissero ritrovate, stando a quanto emerso dalle indagini, così come i dispositivi di due delle quattro vittime, Brainard-Barnes e Barthelemy, dopo che queste erano morte. In quest’ultimo caso si sarebbe mostrata la vena sadica dell’uomo, che nel 2009 si sarebbe divertito a chiamare la sorella di Melissa Barthelemy insultandola e vantandosi di averne ucciso la congiunta. Tutte le chiamate sono state localizzate nei pressi di Midtown Manhattan, dove l’uomo aveva il suo studio di architettura.
Il mito del serial killer che non smette mai di uccidere
Sono decine le persone uccise (ritrovate integre o smembrate) a Long Island in un arco di tempo che va dal 1982 al 2013. Rex Heuermann è però (almeno per ora) accusato e sospettato di essere l’assassino delle sole “Gilgo Four”. Dal 02 settembre 2010, data dell’omicidio dell’ultima vittima Amber Lynn Costello, al 13 luglio 2023, data dell’arresto dell’uomo, sono passati 4.685 giorni, pari a circa 12 anni e 10 mesi. Non è chiaro se in questo periodo egli abbia compiuto altri omicidi. Attenendosi alle attuali informazioni che abbiamo di lui, però, si tratta sicuramente di un periodo di cooling-off abbastanza lungo, anche se non eccezionale.
Per cooling-off si intende l’intervallo di raffreddamento emozionale che intercorre tra un evento omicidiario e l’altro. Ogni evento è caratterizzato da un ciclo composto da 4 fasi: 1) progressiva eccitazione à 2) preparazione dell’evento à 3) delitto à 4) scarico emozionale. Tale intervallo può essere di durata variabile. Si pensi, ad esempio, a Dennis Rader, noto anche con il nome di BTK (“Lega, Tortura, Uccidi”). Responsabile dell’omicidio di 10 persone, 8 donne e 2 maschi, tra il 1974 e il 1991, fu arrestato nel 2004 e condannato a 10 ergastoli nel 2005, con la possibilità di libertà condizionale fissata dopo 175 anni. Nel suo caso, il cooling-off ha mostrato una trasformazione sostanziale, passando da pochi giorni a diversi anni per poi contrarsi nuovamente. Più precisamente:
- dal 15 gennaio 1974 al 4 aprile 1974 a 79 giorni (pari a 2 mesi e 19 giorni);
- dal 4 aprile 1974 al 17 marzo 1977 a 1079 giorni (pari a 2 anni, 11 mesi e 9 giorni);
- dal 17 marzo 1977 all’8 dicembre 1977 a 266 giorni (pari a 8 mesi e 22 giorni);
- dall’8 dicembre 1977 al 27 aprile 1985 a 2,672 giorni (pari a 7 anni e 4 mesi);
- dal 27 aprile 1985 al 16 settembre 1986 a 507 giorni (pari a 1 anno, 4 mesi e 19 giorni);
- dal 16 settembre 1986 al 19 gennaio 1991 a 1590 giorni (pari a 4 anni, 4 mesi e 15 giorni).
Inoltre, fino al 2004, anno del suo arresto, non vi è più stato alcun caso di omicidio riconducibile a BTK, nonostante fossero passati 13 anni dalla sua ultima uccisione. Un periodo più o meno sovrapponibile a quello di Heuermann.
Per molti anni si è sedimentata la convinzione che ad ogni cooling-off seguisse un omicidio a cui poi sarebbe succeduto un altro cooling-off, e così via fino a che il serial killer non fosse stato catturato per crimini differenti, oppure per la sopraggiunta morte dello stesso. Non è dato sapere se Rex Heuermann avesse intenzione di uccidere ancora oppure se si fosse fermato definitivamente, ma questa seconda prospettiva non è del tutto improbabile: alcuni assassini seriali hanno mostrato come alcuni eventi significativi nella loro vita abbiano inibito la loro voglia di uccidere, oppure siano stati in grado di soddisfare la loro volontà di omicidio attraverso gratificazioni sostitutive.
Ad esempio il Golden State Killer, soprannome di Joseph James DeAngelo, è stato responsabile di una catena di furti tra Fresno e Bakersfield, in California, iniziata nel 1974 e durata fino al 1975, per poi evolvere la propria carriera criminale diventando uno stupratore seriale a Sacramento tra il 1976 e il 1979, trasformandosi definitivamente in serial killer dal 1979 al 1986 presso la Contea di Orange e Santa Barbara. In totale sono stati più di 50 gli stupri compiuti e 12 gli omicidi accertati commessi dall’uomo, che tuttavia dopo il 1986 non ha più commesso alcun reato fino al suo arresto nel 2018, cui è seguita la condanna nel 2020.
Le investigazioni sul serial killer di Long Island, intanto, continuano. Una delle ultime e più importanti novità risale al 4 agosto 2023, quando è avvenuta l’identificazione di una ragazza nota fino a quel momento con il soprannome di Fire Island Jane Doe: si tratta di Karen Vergata, una prostituta di 34 anni residente a Manhattan e scomparsa il giorno di San Valentino del 1996. Le sue braccia e le sue gambe furono rinvenute, il 20 aprile successivo, sulla riva della baia di Fire Island, ad Est di Gilgo Beach. L’11 aprile 2011, dopo quasi 15 anni, anche il suo teschio fu ritrovato lungo la Ocean Parkway, poco tempo dopo il rinvenimento dei resti delle “Gilgo Four”. Attualmente, Heuermann non è stato collegato alla vicenda.
Bibliografia
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- De Luca, R. (2021). Serial killer: da Jack lo Squartatore ai mostri di Rostov e di Foligno, una lunga linea di sangue attraversa l’Europa. Newton Compton Editori.
- Gilgo Case – Timeline. (2023).
- Gilgo News. (2022).
- Gingras, B., & Ebrahimji, A. (2023, 4 agosto). New York authorities identify another Gilgo Beach murder victim. She was previously known as ‘Fire Island Jane Doe.’ CNN.
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- Wickenheiser, R. A. (2019). Forensic genealogy, bioethics and the Golden State Killer case. Forensic science international: Synergy, 1, 114-125.
Foto di apertura di Susanne Marra da Pixabay