In che modo si caratterizzano gli assassini seriali che operarono nella Germania nazista e in territori da essa occupati? Quella dittatura mostruosa modellò in qualche modo anche quei comportamenti criminali?
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Impegnato fin da giovanissimo in attività criminali, Gaskin imparò ben presto che fare del male agli altri era un modo efficace per affermare se stesso
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Chi sono i “mass murderer”, e cosa li spinge ad uccidere?
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È difficile sfuggire alle proprie ossessioni, nemmeno se si cambia vita e luogo di residenza. Anzi, il luogo nuovo e la nuova vita possono indurre a modalità migliori per compiere delitti tremendi. L’analisi della mente di un cacciatore – e di un sadico.
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Due generi di assassini seriali, donne le une, uomini gli altri. Eppure, dal punto di vista della psicologia criminologica hanno parecchio in comune. Come indaga la ricerca moderna su questo tipo di individui?
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I familiari dei serial killer sono spesso vittime indirette: persone a cui l’assassino causa grandi sofferenze, ma che spesso non hanno il conforto e il supporto di cui avrebbero bisogno
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Una serie di delitti dalle modalità particolarmente efferate. Studiarle è necessario, anche se non facile, per capire quali meccanismi sono all’origine di episodi così terribili.
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Un caso estremo: quello di un uomo colpevole di ogni sorta di reati, e caratterizzato da parafilie sessuali gravi, con almeno sedici delitti commessi in modo atroce
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Uno degli assassini seriali più famosi e più tremendi, anche per gli atti di cannibalismo compiuti. Come studiare e analizzare una mente così?
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Una panoramica sui killer seriali che agiscono in ambito sanitario, ai danni di coloro che dovrebbero aiutare
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Fabio Tollis fu ucciso la notte del 17 gennaio 1998 da alcune persone che si professavano sue amiche. Marianna Cuccuru ha ripercorso il caso con suo padre, che fu determinante per raccogliere le prove contro agli assassini
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