Giovanni Plana e il mito del mare polare libero
Un mare libero dai ghiacci, navigabile, più caldo rispetto alle terre circostanti: un mito a cui credettero molti esploratori polari, nell’Ottocento, e anche scienziati di prima grandezza
ApriUn mare libero dai ghiacci, navigabile, più caldo rispetto alle terre circostanti: un mito a cui credettero molti esploratori polari, nell’Ottocento, e anche scienziati di prima grandezza
ApriUn incidente davvero tragico: tre morti restano sul selciato. Uno di questi è un prete cattolico. Presto, sull’asfalto, sembra delinearsi una strana sagoma, una sagoma che appare indelebile. Cosa è successo al confine tra Piemonte e Lombardia nella primavera 1959?
ApriUn mentalista e i suoi spettacoli, tra vocazione, trucchi meno riusciti e guai con la giustizia. Ma, soprattutto, una storia di ricordi e di memoria per la meraviglia dei misteri da palcoscenico.
ApriUna donna di mezza età, misticamente infervorata, il cui lungo digiuno pare avere carattere soprannaturale. Una vicenda tragica dal Piemonte sabaudo di inizio Ottocento.
ApriUn violinista francese di grandi qualità, che inizia la sua carriera a Torino ma che muore, misteriosamente assassinato, a Parigi, avvinghiato al suo prezioso strumento. È davvero andata così?
ApriUna rete di “cassettine per la rianimazione degli affogati”, distribuite lungo i maggiori fiumi europei… E anche Torino ebbe le sue, munite di tabacco e soffietto per la somministrazione
ApriCronaca di un fugace incontro col soprannaturale: l’apparizione di un frate, Francesco Tojetti, a un uomo di Calasca, nel 1986
ApriL’alluvione non colpì solo per la sua eccezionale entità: il 14 ottobre 1755, riferiscono le cronache, in Piemonte e Lombardia cominciò a piovere sangue
ApriUna leggenda che viene da lontano, tra folklore e antisemitismo, ma sempre in grado di trasformarsi. Spesso, le nostre credenze hanno davvero una radice molto antica.
ApriLa violenza religiosa in Europa toccò i suoi vertici fra il Cinquecento e il Seicento, con la divisione del continente fra protestanti e cattolici. In Piemonte, luogo d’insediamento della Chiesa valdese, questa minoranza era oggetto di fantasie sinistre. Quali idee teologiche e politiche le sostenevano?
ApriMa quali erano le superstizioni più in voga nel Diciannovesimo secolo? Ce le racconta Carlo Ilarione Petitti, conte di Roreto
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