Gli spiriti diurni di via della Rocca a Torino
I campanelli suonavano da soli, i lumi a gas si accendevano senza che nessuno li avesse toccati, i vestiti e i cappelli all’ingresso venivano trovati a terra o nelle camere vicine…
ApriI campanelli suonavano da soli, i lumi a gas si accendevano senza che nessuno li avesse toccati, i vestiti e i cappelli all’ingresso venivano trovati a terra o nelle camere vicine…
ApriFantasmi che non lo erano: un caso del 1955 nell’Alessandrino
ApriNel 1877, un “fantasma” tagliuzzava gli abiti di chiunque entrasse in una casa del centro di Torino…
ApriUna nuova rubrica propone racconti e brani letterari “insoliti”: cominciamo con Iginio Ugo Tarchetti
ApriUn fantasma che torna a riprendersi la sua rotula, tenuta come fermacarte da un professore torinese. Una storia d’altri tempi, che affonda nel folklore…
ApriAd Aosta, nel luglio del 1880, una sentinella uccide un commilitone mentre questi gioca a “fare il fantasma”. Questo genere di divertimenti era molto di moda all’epoca d’oro dello spiritismo.
ApriCome Canneto di Caronia, ma nel 1890: un “fantasma” dava fuoco ai pagliai…
ApriFurono strane notti, quelle del settembre 1976 a Nole Canavese. Notti di attesa, di canzonature tra scettici e “credenti”, di lunghi appostamenti intorno al cimitero
ApriNon solo case infestate… Nel 1902 gli “spiriti” presero di mira la bottega di un sarto torinese, con lettere anonime, principi di incendio e con la materializzazione di qualche moneta
ApriFra il 1940 e il 1943, ad ondate successive, molte località del Canton Ticino assistono a una lunga serie di incontri con “fantasmi” che circolano per strade di città e di campagna. Alcuni responsabili dei travestimenti sono individuati, mentre la popolazione si divide fra divertimento, paura e tentativi di “ghost hunt”.
ApriQuella volta che uno dei padri del Risorgimento rischiò di rimanere cieco… a causa di un fantasma
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